Solo aree ingiallite piene di erbacce secche e di grande degrado. Delle cinquecento piante offerte dalla società “Sardex” tra cui alcune decine di lecci di dieci anni alti oltre due metri messe a dimora in spazi pubblici grazie a un progetto ideato e realizzato dagli studenti del Liceo Piga di Villacidro poco meno di un anno fa, rimane ben poco. Solo fusti eretti di lecci moribondi impegnati in un estremo tentativo di sopravivenza inevitabilmente inghiottiti dalle solite sterpaglie mai sazie e sempre più invadenti. Di quella che voleva essere nelle intenzioni dei promotori una piccola e civile risposta all’incendio che l’estate scorsa ha messo in lacrime nel comune di Arbus circa 3000 ettari di territorio boschivo non rimane più niente. Il verde, il decoro urbano la riqualificazione degli spazi pubblici possono attendere, così come l’albero di trenta piani che ad Arbus, stando così le cose, non crescerà mai. Un fatto inspiegabile che pone con le spalle al muro , ancora una volta, il comune di Arbus che aveva il solo impegno di portare l’acqua per garantire a un volontario la possibilità di innaffiare e far crescere le giovani piante. Un impegno non difficile, soprattutto per una delle aree bonificate dove c’è anche il pozzo, preso solennemente dagli amministratori in più occasioni.
Quattro le aree interessate dall’intervento, tre nel centro urbano una nella frazione mineraria di Ingurtosu a Pozzo Gal l’unica salvatasi dall’incuria grazie alla cura prestata loro dall’Associazione Zampa Verde. Delle tre aree bonificate ad Arbus una è all’interno dell’area PIP le altre due nel quartiere Sa Tella nella zona adibita a verde concesse al comune dalla lottizzazione. I tre giardini costruiti ad Arbus dai ragazzi del Liceo Piga sono ridiventati in pochissimo tempo campi di erbacce secche. 20.000 gli euro buttati al vento,tanto il costo dell’intervento. Siamo sicuri che non ci sia un responsabile? Sarebbe curioso sapere (se c’è e se non dovesse esserci è piuttosto grave) a chi fa capo il monitoraggio, il controllo e la responsabilità esecutiva del mantenimento del verde pubblico. Tra gli studenti, i docenti, l’Associazione Zampa Verde sempre disponibile e collaborativa nel sostenere progetti di valorizzazione ambientale e la stessa società Sardex maggiore “azionista “ dell’iniziativa prevale ora sconforto e rabbia non solo per il danno materiale e morale subito ma anche perché questo progetto aveva un carattere anche simbolico e doveva rappresentare l’inizio di una collaborazione costante tra Liceo Piga e Comune di Arbus per la riqualificazione di altre aree. Situazione simile in fotocopia si è verificata anche nell’intervento fatto nel novembre scorso all’Anfiteatro Comunale quando un centinaio di alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Pietro Leo e i ragazzi dell’Associazione Famiglie Insieme con l’aiuto dell’Associazione Arbus 2020 e del Corpo Forestale della Sardegna hanno messo a dimora per il progetto “RimboscArbus” circa 180 piante donate dall’Ente Foreste…. anche per loro identica sentenza : condanna inappellabile per mancanza di acqua a lenta agonia.
Gianni Vacca
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