Si è tenuta la giornata dedicata alle donazioni di sangue. Buona la soddisfazione per i responsabili della sezione locale che hanno comunicato come i numeri di chi ha risposto all’appello siano stati più che soddisfacenti. «Abbiamo contato trentacinque donazioni – commenta la presidente dell’Avis Villamar, Elisa Lai – un buon risultato che ci fa ben sperare per il futuro della nostra associazione. Fra le note liete anche diverse nuove iscrizioni, segno che le giornate che abbiamo dedicato alla sensibilizzazione, hanno dato qualche frutto. Ne approfitto per ringraziare, oltre che i donatori, veri protagonisti della giornata, anche lo staff medico che ha portato avanti le operazioni con l’emoteca: la dottoressa Flavia Armato, i due infermieri Matteo Pistis e Carlotta Porcu e l’autista Mauro Radoilli».
Fra le note liete, da segnalare anche un curioso traguardo, quello del villamarese Antonello Muscas che, durante la giornata, ha tagliato il traguardo delle cento donazioni. «Iniziai – commenta il protagonista di questo record personale – nei primi anni ’80 facendo delle donazioni solo sporadicamente, per poi proseguire, in maniera continua, una volta iscrittomi all’associazione Avis di Villamar. Mi ritengo soddisfatto per quanto fatto; aiutare il prossimo ha sempre rappresentato e rappresenta un gesto di altruismo che da un piacevole senso di benessere. Si tratta di un atto semplice, di cui tanti, però, hanno purtroppo ancora timore. Posso garantire (e l’esperienza non è certo poca ndr) che in fondo si tratta di un’operazione semplice, veloce e assolutamente indolore. Ho appena 67 anni e non ho intenzione di smettere nella maniera più assoluta; sino a quando i medici mi riterranno idoneo continuerò a farlo cercando di migliorare questo mio risultato personale nella speranza, ovviamente, che tanti altri possano raggiungermi e quindi superarmi».
Simone Muscas
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