La bocciofila collinese “Sa Forresa”, specialità Petanque, ormai ridotta ai minimi termini con i suoi ventuno tesserati, resiste al tremendo urto economico, che ormai da alcuni anni, impedisce, come era nelle intenzioni, di proseguire la costruzione di quel grandioso castello iniziato 21 anni fa. Delle dodici associazioni che si contavano nel 2007 in Sardegna, operano ormai, oltre a “Sa Forresa”, solo altre tre società la “Icnos” di Tramatza con 16 tesserati, la “Grotte San Giovanni” di Domusnovas, anch’essa con 16 soci, e la “Sarrabus” di Muravera con 20 componenti.
La causa principale di questo declino e senz’altro attribuibile al progressivo ridursi dei finanziamenti da parte della Federazione Italiana Bocce e della totale assenza di contributi.
“Sa Forresa Bocce” ha rinnovato il direttivo, che è composto da Giancarlo Tuveri presidente, Francesco Pilloni Francesco vicepresidente-segretario, Antonio Collu tecnico societario e Alberto Pintus rappresentante degli atleti e Ferruccio Spada consigliere.
Ino Matta
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