Questo pomeriggio, intorno alle 16, un vasto incendio tra San Gavino Monreale e Gonnosfanadiga ha distrutto oltre 50 ettari di campi destinati al pascolo, e poi diversi uliveti, querce, eucalipti. Imponente lo spiegamento di forze impegnate nella lotta alle fiamme, che ha coinvolto gli uomini del corpo forestale di Sanluri, l’ente Foreste ”Monte Omu” e un nutrito gruppo di volontari di Gonnos e San Gavino. A supportare le forze di terra nelle operazioni di spegnimento del rogo, rese difficoltose dal vento insistente, anche un elicottero. Fortemente rallentato lo scorrimento del traffico lungo la statale 197, tanto che in alcuni momenti, nonostante la regolazione da parte dei carabinieri della stazione locale di San Gavino, transitare sulla statale di San Gavino e del Flumini è diventato pressoché impossibile. Le operazioni di spegnimento delle fiamme, di cui, sebbene ancora non sia chiara l’origine, non si esclude la pista del dolo, si sono protratte fino a tarda sera. Una giornata difficile per San Gavino, ancora segnata dall’ incendio divampato ieri nella discarica utilizzata come ricovero dei rifiuti dell’alluvione del 18 Novembre 2013.
Francesca Virdis
Francesca Virdis
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