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ATTUALITÀ

Forse… tra il serio e il faceto

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di Sandro Renato Garau

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Buongiorno… a proposito di nuove ordinanze… e per sdrammatizzare. Forse, con la nuova ordinanza sarà facilitato il riconoscimento del vicino di casa, certo… se c’è stata qualche lite in passato sarà dura e ci vorrà attenzione. Se tutti porteranno i cani a fare la passeggiata… pure, non tutti sopportano i cani. Le vecchie del paese si potranno affacciare alle finestre, salutare e stupirsi del vicinato che sino a ieri pensavano fosse diventato un deserto. Forse faranno come la volpe del Piccolo Principe: attenderanno l’ora dell’arrivo dell’amico o del conoscente per salutarlo, forse gli occhi torneranno a vedere le persone. La consapevolezza di non essere soli potrà far dire a tutti che “IO SONO ANCORA”. Attenzione alle rare macchine che viaggiano supersicure. Certo, qualche rinuncia, come se non bastassero, bisognerà farla ancora: addio eleganza, signore, signori e bambini tutti in canadese, “siamo a 200m metri da casa e poi ci conosciamo tutti”, possibilmente quella vecchia o dell’anno scorso, di circostanza; addio abitini primaverili, borsette, giacca e cravatta, tacchi a spillo. Resisteranno i fantasmini, e per i più tenaci i calzettoni in attesa delle calze corte dentro le pantofole invernali col peluche, aperte sul tallone o le scarpe da tennis, eleganti o “quelle vecchie”, ma quasi sempre non intonate con la canadese. Poi il trucco… anche senza “parrucco”, non c’è niente da esibire, non è l’ambiente. Pare che un grande successo, nelle profumerie, servizio essenziale, lo abbiano le tinture per i capelli vista l’impossibilità di recarsi dal barbiere o dalla parrucchiera. Il tempo per cambiare testa, in tutti i sensi, c’è, speriamo in meglio. E poi c’è il tempo casa, un po’ di social, chi è ancora incazzato critica il governo, chi crede sarà dura ma che ce la faremo lo difende, chi vuole sdrammatizzare invita a fare le cose più strane: cantare, cucinare, certe esibizioni dai balconi non sono riuscite neanche a far cambiare il tempo atmosferico, “solo Dio sa quanto ce ne sarebbe bisogno”, c‘erano tutte le premesse; la cucina è la nuova grande frontiera della medicina, della medicina sì! A parte che anche chi non sa cucinare, con i buoni prodotti di questa parte di Sardegna, anche un universitario imbranato, per esempio, impara subito…, e sopravvive; qualunque intruglio è buono. Perché la medicina? passato questo periodo, faranno specializzare al volo i medici nutrizionisti e dietologi, ce ne sarà un gran bisogno, ed è facile coglierne il perché… I pochi che lavorano lo fanno da casa: una miriade di persone schiavizzate, dove lo scritto vincolante risponde alla legge latina del: “verba volant, scripta manent”, se una parola detta si può correggere con un “cioè, volevo dire; non hai capito appieno il mio pensiero.” Lo scritto è: “Quod scripsi, scripsi”. Difficile da correggere, attenzione, quindi.
Pare che i bimbi siano la miglior cura per i genitori, li costringono a recuperare prima di tutto innocenza, a non bleffare, poi a riproporre le filastrocche imparate dalle loro mamme o dalle nonne, a rimettersi a cantare, a riscoprire giochi che credevano dimenticati, siedono sul pavimento con loro, costruiscono e distruggono per poi ricostruire, come nella vita reale, del resto. Instancabili, tra riso e pianto. Possiamo provare a immaginare i contenuti di una nuova poesia di Giovanni Pascoli ai tempi del “nido pieno” …e come Piaget avrebbe analizzato le fasi evolutive al tempo del covid 19. Il tutto condito con una buona dose di ore passate sui social.
Trascuro gli hobby riscoperti, le tinteggiature che attendevano da anni, il riordino degli scantinati e degli studi, la cura dei fiori e dei giardini. Come forse è… si vive in una essenzialità indotta. Non entro neanche nelle relazioni interpersonali, perché la normalità che c’era prima del covid 19 o sarà rinforzata con intelligenza o acuirà le tensioni, ma questo, come è facile da immaginare, dipenda dalla pazienza, dalla capacità di sopportazione, dagli interessi, dalla noia e dal cuore… forse.
E pensare che era solo un’ordinanza…!!!???
Primo giorno di Primavera del 2020

RIPRODUZIONE RISERVATA
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