Nel bene o nel male e fino all’ultimo i tifosi sardaresi non hanno smesso di dare supporto alla loro Dinamo Sardara. In ben settanta si sono recati nel campo neutro di Villassor, per la finale che, lo scorso quattro giugno, ha visto il team sardarese giocare contro una fortissima “Roman Caffé Sestu”.
Una partita combattuta e sofferta che ha fatto stancare persino chi sugli spalti era seduto a guardare. Ciononostante i leoni della Dinamo hanno dovuto cedere il gradino più alto del podio ai loro avversari che hanno vinto per uno a zero.
Il divario, a detta di alcuni, non era tanto, ma si trattava comunque di lottare contro una squadra che vince il campionato ‘Prima Divisione Uisp Open Calcio a 11’ da tre anni consecutivi. Varie le occasioni gol degli atleti Dinamo come quella di Davide Angius, e sul finire quella di Andrea Fabbri. Il capitano Dario Atzori, nel ringraziare i tifosi, compagni e mister Antonio Marras, ha rimarcato l’importanza del grande e inaspettato risultato ottenuto.
«La Dinamo è autogestita -spiega Atzori – facciamo tutto noi: dalle pulizie, alle tracciature, al lavaggio delle maglie, ecc. È nata una famiglia di nome Dinamo, siamo arrivati secondi in campionato, e abbiamo tanti tifosi che ci voglio bene e ci seguono. Per noi tutto questo è più di una vittoria. Abbiamo vinto».
saimen piroddi
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