Alessandra Todde vuole guidare il cambiamento confidando nella capacità dei sardi di programmare il proprio futuro
______________________________
REDAZIONE
___________________________
Dieci formazioni politiche hanno trovato l’accordo sul programma per le prossime elezioni regionali. È il Campo Largo e propone come presidente della Regione una donna: Alessandra Todde proveniente dai 5 Stelle ed è composto da Demos Democrazia Solidale, Progressista, Fortza Paris, Partito Democratico della Sardegna, Sinistra Futura, Movimento 5 Stelle, Orizzonte Comune, Partito Socialista Italiano Sardi In Europa, Alleanza Verdi E Sinistra, Uniti Per Alessandra Todde. «Le 10 sigle si presentano alle elezioni regionali mettendo al centro del loro programma i problemi che hanno afflitto la Sardegna in questi anni e facendo una proposta per la loro risoluzione. Le urgenze dei sardi sono la proposta del Campo Largo: la Sanità Regionale che ha costretto molti cittadini a rinunciare alle cure. I trasporti e la continuità territoriale che costringono a grandi sacrifici economici e di tempo chi deve spostarsi per lavoro o i giovani che studiano in altre regioni italiane o all’estero. Lo stato della viabilità e i collegamenti all’interno della Sardegna che penalizzano soprattutto le zone interne. Le coste sarde non valorizzate e non antropizzate da un turismo sostenibile. La scuola e la sua organizzazione che non tiene conto delle condizioni dei territori. Lo spopolamento delle zone interne. I beni culturali. L’industria, lo smantellamento della quale progredisce in modo lento ma inesorabile. Un’agricoltura da adeguare ai tempi e alle esigenze di chi vi lavora e chi consuma. Il welfare e l’attenzione alle persone fragili. I processi legati al fotovoltaico ed eolico che pare impossibile governare per leggi nazionali che escludono l’autodeterminazione delle piccole e grandi comunità nei loro territori e quelle reginali che non hanno adeguato lo strumento di programmazione. I due slogan della campagna elettorale del Campo Largo che propone Alessandra Todde Presidente “E’ ora!” e “Sardegna riparte!”, sintetizzano l’urgenza e la necessità di guardare verso uno sviluppo diverso e sostenibile». Questa la sintesi di un programma vasto, complesso che si mette a servizio dei sardi e della Sardegna. Questi i concetti ribaditi negli incontri che Alessandra Todde sta tenendo in tutta la Sardegna e nei confronti con gli altri candidati presidenti. Ma chi è Alessandra Todde e quali le sue competenze? È nata a Nuoro, ha 55 anni. Laurea in Ingegneria informatica, laurea in Scienze della Formazione. Ha vissuto gran parte della sua vita tra l’Italia e l’estero, Stati Uniti, Spagna, Inghilterra, Francia, Olanda. Si è occupata di tecnologia, energia e finanza. Nel 2018 torna in Italia dove, a dicembre dello stesso anno, è scelta tra le Inspiring Fifty italiane, riconoscimento alle italiane più influenti nel mondo della tecnologia. È stata sottosegretario al Mise nel 2019 e nel 2021 viceministro dello sviluppo economico nel Governo Draghi. Oggi si presenta con un una coalizione larga che intende dare ai sardi e alla Sardegna, come lei stessa dice, «quella dignità che gli è stata negata dal governo precedente». Il Campo Largo e Alessandra Todde ripartono dalla Sardegna e dalle sue risorse. Quelle umane prima di tutto, i bambini, le famiglie, i giovani, le donne e gli uomini che vivono e lavorano in Sardegna. Vuole sfruttare tutte le opportunità economiche e guidare il cambiamento confidando nella capacità dei sardi di programmare il proprio futuro. Alessandra Todde ha voluto ribadire con forza: «Abbiamo bisogno di cambiare… Noi siamo l’alternativa, noi vogliamo ridare speranza ai sardi e alla Sardegna».
RIPRODUZIONE RISERVATA
























Aggiungi Commento