Nello spazio che ospita importanti presidi sanitari, 25 richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, che vivono nei centri di Accoglienza di Oristano e Solanas hanno curato la pulizia dell’area d’ingresso della Cittadella della Salute a Cagliari. “Help to help” (“Aiuta per aiutare”) è il titolo del progetto inserito nel quadro delle attività di volontariato sociale promosse dalla Regione e rivolte ai giovani ospiti dei Centri di Accoglienza della Sardegna. Attualmente sono operativi 15 progetti. Oltre 250 richiedenti asilo stanno svolgendo in forma gratuita servizi di pubblica utilità, dalla cura e tutela delle aree verdi e dell’arredo urbano alla custodia del patrimonio artistico e culturale e degli spazi dedicati al tempo libero e allo sport. L’obiettivo del progetto è quello di favorire l’inclusione e l’integrazione di ragazzi che in questo modo attuano interventi che sostengono e promuovono in termini molto concreti il processo di inclusione e integrazione. Tutti gli interventi vengono svolti su base volontaria e gratuita e ogni singolo progetto deve avere una durata di quattro mesi dalla firma con l’Osservatorio interregionale cooperazione e sviluppo (Oics) che agisce in nome e per conto della Regione.
Alle attività di oggi hanno preso parte anche gli scout dell’Assoraider della sezione di Elmas . Tra loro otto richiedenti asilo ospiti del Cas di Villa Speciosa che da qualche mese indossano la divisa di ”rover”. La giornata alla Cittadella della Salute si è conclusa con la degustazione di piatti tipici africani cucinati e offerti a tutti i presenti dall’associazione Help for you.
A Cagliari l’integrazione dei richiedenti asilo: aiuta per aiutare

























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