Il progetto è di quelli ambiziosi che dura un anno, anzi una vita! Il sogno possibile e realizzabile è quello di una società dove violenza, conflitti, disagio e paura, individuali e collettivi, possano essere messi da parte per fare spazio a un mondo più vivibile, meno violento, più empatico. Temi complessi che spaziano e aggrediscono non solo la sfera pubblica ma anche quella privata quotidiana di ognuno di noi, sia essa psicologica, mentale o comportamentale. Temi e situazioni vecchi quanto è vecchio il mondo oggi sicuramente maggiormente amplificati e resi spesso letali dai social media del terzo millennio. Di tutto questo si occupa l’Associazione Culturale “Liberamente noi…insieme per crescere” con sede a Guspini in viale Della Libertà 25A che, superati i confini locali, opera riscuotendo sempre maggior interesse su tutto il territorio.

Una nuova filosofia, un nuovo modello di vita. L’interessante viaggio alla scoperta di questo mondo, autentico pianeta di una nuova filosofia e di un nuovo modello di vita, lo percorriamo in compagnia di Luisa Foddai di professione educatrice di Comunità infantile, sposata e mamma di due figli, autrice di numerose raccolte di poesie che, non bastasse, trova anche il tempo di coordinare e rappresentare in qualità di Presidente questa straordinaria iniziativa. Una iniziativa che, unica nel suo genere, è stata in grado di proporre e analizzare in tutti questi anni grazie all’ausilio di qualificati professionisti svariati temi e numerosi percorsi di crescita . «L’Associazione venne fondata – dice Luisa Foddai – nel novembre del 2014 anche se il gruppo operava nel territorio già dal settembre 2012. L’Associazione propone Percorsi di Comunicazione Empatica (o comunicazione non violenta), Percorsi di Programmazione Neuro Linguistica e Percorsi di Crescita Personale in genere. Attualmente abbiamo in programma il nuovo corso “Dallo Scontro all’Incontro”, tutto un percorso con un tema centrale quanto mai attuale e di grande interesse basato sul conflitto e sulla sua possibilità che questo possa essere trasformato in opportunità di ulteriore crescita personale e sociale». «Il corso – puntualizza Luisa Foddai-è articolato in 10 incontri ma potrà essere comunque frequentato anche attraverso l’iscrizione alle singole giornate formative proposte».
Gli incontri: date e tematiche. Delle 10 giornate formative previste tre sono state già tenute, precisamente: “ Conflitto Contrasto Cooperazione” , “Aggressività e Violenza” e “La Grammatica dei Conflitti”. Sette ancora da espletare. Queste le rimanenti date e relative tematiche: il 15 dicembre “La terza posizione: dal Io vs Tu al Noi”; 12 gennaio “Negoziazione, Mediazione e CNV alcune strategie per trasformare i conflitti”; 16 febbraio “Le 5 fasi della mediazione nei gruppi e nelle organizzazioni 1”; il 23 marzo “Le 5 fasi della mediazione nei gruppi e nelle organizzazioni 2”; 27 aprile “10 passi per litigare bene. Dalla carenza alla competenza conflittuale”; 25 maggio “La danza giraffa. Superare le immagine nemiche”; infine il 15 giugno ultima tappa del percorso”Esiti Possibili, riconciliarsi o lasciare andare e , comunque apprendere”. Tanti e svariati sono stati in questi anni i temi proposti, come l’Intelligenza Emotiva , l’Indipendenza Affettiva e l’Autostima. Molti anche gli eventi gratuiti quali lo Yoga della Risata, lo Yoga Kundalini, quelli di sostegno a campagne solidali come Telefono Azzurro o di sensibilizzazione sociale sull’Omofobia, Educazione Ambientale, Violenza sulle donne.
Quale il sogno nel cassetto di “Liberamente noi…Insieme per crescere”? Quale il vostro obiettivo principale?
«Abbiamo un sogno che coltiviamo con impegno e fatica -si confessa a conclusione di questo interessantissimo viaggio Luisa Foddai- riuscire in questo mondo e in questa società sempre più complicata e violenta a diffondere il modello della Comunicazione Non Violenta ideata dallo psicologo-psicoterapeuta americano Marshall Rosemberg. Un sogno nel sogno: nel nostro territorio e nei vari contesti sociali, farlo gratuitamente per renderlo fruibile a chiunque. Inoltre, per il valore sempre più riconosciuto dell’empatia nella formazione dell’essere umano, diffonderlo anche nelle scuole come avviene per esempio già in Danimarca dove l’empatia è divenuta da qualche tempo materia scolastica. Un progetto ambizioso e innovativo nel quale crediamo fortemente ». A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione ai corsisti che ne facciano richiesta. Per contatti, comunicazioni o iscrizioni si possono contattare i seguenti numeri: 393 5981925 – 3485412127 – 347 1069885.
Gianni Vacca
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