La Pasquetta a Tonara ha il sapore del torrone, grazie alla sagra organizzata da Comune, pro loco e centro commerciale naturale. Per la giornata clou della 40esima edizione della kermesse dedicata al dolce del paese sono previste tante sorprese, come l’incontro con la Cina. Il sindaco Flavia Loche stringerà la mano ai rappresentanti dell’Istituto Confucio, organizzazione di promozione della cultura cinese: Tonara e il suo territorio si aprono così all’estremo oriente. Presso il belvedere, sarà allestita un’area dedicata alla civiltà cinese con la presenza di un rappresentante del governo di
Pechino per suggellare lo scambio culturale: si incrociano così la via della seta e la via del torrone. Durante la giornata, ci saranno poi
dimostrazioni dei metodi tradizionali di confezionamento e degustazioni del prodotto caldo appena preparato (dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18). Non mancheranno le esposizioni dei Sonaggios e Pittiolos, i caratteristici campanacci dalla storia millenaria e dell’artigianato locale. Ci sarà poi l’omaggio a Peppino Mereu, celeberrimo poeta tonarese cui la sagra è dedicata fin dal 1979: un percorso muralistico guiderà il visitatore attraverso i luoghi e le composizioni della vita dello scrittore. Al Teatro Comunale, le tessitrici omaggeranno Maria Lai e Grazia Deledda con
una mostra dedicata a due donne che hanno dato lustro alla Sardegna, mentre Arasulè Casa Pulix ospiterà due spettacoli canori. Paramenti sacri e abiti tradizionali saranno in mostra, rispettivamente, presso la chiesa di Sant’Antonio e l’aula consiliare. In Piazza Sant’Antonio, infine, si ballerà grazie allo spettacolo “Tonara, regno del torrone” presentato da Giuliano Marongiu.
A Pasquetta il clou della sagra del torrone

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