di Gian Luigi Pittau
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Il giorno prima era a scuola all’alberghiero di Villamar e aveva offerto il caffè a tutti. Nessuno avrebbe mai immaginato la tragedia che il giorno dopo ha sconvolto l’intera Sardegna. Nicola Melas, studente della classe terza, è morto nelle campagne di Guasila schiacciato dal trattore che stava guidando.
Il dolore immenso traspare nelle parole di Maurizio Pibiri, dirigente scolastico dell’istituto d’istruzione superiore Vignarelli: “La nostra scuola è in lutto. La morte di uno studente è la notizia più dolorosa che la comunità scolastica può ricevere, e oggi purtroppo è arrivata gettandoci nello sconforto.
Piangiamo per Nicola, la nostra scuola era la sua seconda famiglia e lo ricordiamo con tutta la sua energia ricambiata dall’affetto e dalla dedizione di tutti coloro che hanno condiviso con lui questi anni scolastici, docenti, educatori, collaboratori scolastici, assistenti tecnici di laboratorio.
Esprimo a nome di tutta la comunità scolastica la vicinanza e il cordoglio alla famiglia, ai compagni di classe, e a tutte le persone che hanno avuto il piacere di conoscere Nicola e di volergli bene”.
Un dolore straziante per tutta la comunità di Guasila, per tutti gli studenti, per le famiglie e per il personale delle scuola: “Solo ieri – scrive commosso Gianni Spiga – ci hai offerto il caffè in sala, riposa in pace piccolo angelo”.
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