Con un’ordinanza emessa oggi, il giudice del Tribunale di Sassari Silvio Lampus ha accolto l’eccezione sollevata dai legali dell’Ats Sardegna e della Regione e ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione sul ricorso proposto dall’Aias nei confronti di Ats e della Regione Sardegna. L’Aias nel ricorso chiedeva l’inapplicabilità della risoluzione contrattuale disposta dalla stessa Ats Sardegna ma il giudice ha ammesso di non poter decidere al riguardo.
Il giudice del tribunale di Sassari ha inoltre evidenziato come in merito all’inadempimento contrattuale contestato all’Aias, questo si sostanzia “nel mancato pagamento delle retribuzioni dei propri dipendenti e proprio questo comporta la risoluzione del contratto”. Da tutto questo deriva come Ats ha agito rispettando le clausole contrattuali ottemperando a quanto previsto dalle disposizioni regionali in materia di schemi di contratto che Ats deve adottare nei suoi rapporti con gli erogatori privati di prestazioni sanitarie. Per l’Aias una sconfitta su tutta la linea e la domanda che ci si pone ora è: chi, dopo il 31 dicembre erogherà il servizio?
Laura Atzeni - RIPRODUZIONE RISERVATA Laura Atzeni
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