I ragazzi delle scuole medie di Ussaramanna e quelli del centro disabili del Cedip inizieranno a breve, sotto la supervisione del pittore locale Dante Atzori, la realizzazione di alcuni murales nel paese. Tutto nasce dal fatto che il cortile delle scuole medie viene condiviso con quello del Cedip. Tuttavia le due realtà, nonostante la vicinanza, non avevano sinora mai interagito insieme in alcuna attività. Ecco quindi che qualche mese fa, Laura Bazella e Maddalena Matzeu, responsabili della cooperativa Koinos che gestisce il Cedip, hanno lanciato un’idea ovvero quella di realizzare alcuni murales con il fine di avvicinare i ragazzi delle due strutture in quanto fruitori di uno spazio comune.
L’idea è stata accolta con molto entusiasmo dagli insegnanti della scuola media. Ognuna delle tre classi delle scuole medie e i ragazzi disabili del centro hanno quindi realizzato ciascuno una bozza dei murales sotto la guida della professoressa Alma Porcu. I quattro disegni sono stati quindi messi ai voti a chiunque fosse venuto a conoscenza dell’iniziativa in vario modo: o attraverso la pagina Facebook del Comune di Ussaramanna o grazie ad alcuni canali attivati dalla stessa cooperativa Koinos. Ad avere riportato il maggior numero di preferenze è stato il disegno proposto dalla classe seconda della scuola media. Ad ogni partecipante del concorso è stato conferito un attestato di partecipazione; a breve si inizierà con la realizzazione dei lavori. «Il murales eletto come vincitore – spiega la docente Cinzia Fenu, una delle promotrici dell’iniziativa – verrà realizzato da tutti i ragazzi sia della scuola che del centro Cedip. Lo scopo principale è quello di integrare le due realtà, sinora così vicine nello spazio, ma altrettanto distanti nella socializzazione. Considerato che tutte le bozze sono risultate degli ottimi lavori, abbiamo deciso che dovranno essere realizzati tutti e quattro i murales, partendo con quello proposto dalla classe seconda che ha ottenuto i maggiori consensi alla prova dei voti».
Al di là dei vincitori e dei vinti, l’iniziativa è senza dubbio degna di nota visto che si sta parlando di una realtà scolastica dove i numeri dei ragazzi, a causa della scarsa natalità, è molto esiguo. Nonostante ciò il plesso di Ussaramanna è da tempo attivo in altre iniziative molto interessanti, su tutte quello della realizzazione del giornalino scolastico che ha persino preso parte ad un concorso nazionale: i ragazzi della scuola infatti verranno premiati per la bontà dell’iniziativa il prossimo aprile a Chianciano in provincia di Siena insieme ad altre scuole del territorio nazionale. L’esempio di Ussaramanna ci insegna quindi che, nonostante i piccoli numeri, si possa far tanto per stimolare i ragazzi ad iniziative molto particolari.
In definitiva si tratta di una prova, semmai ci fosse il bisogno di sottolinearlo, di come anche le piccole realtà meritino la possibilità di potersi giocare le proprie carte anche quando ci si trova a dover operare in contesti non certo semplicissimi e spesso dalle poche opportunità, com’è appunto il caso della Marmilla.
Simone Muscas
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