Oggi ricorre il 76° anniversario del giorno in cui gli americani portarono la morte a Gonnosfanadiga con le loro potenti macchine da guerra. Un micidiale carico di bombe furono sganciate contro l’inerte popolazione civile. Finora è rimasta ignota la motivazione che spinse la più grande potenza militare a compiere un crimine di così vaste proporzioni, scrivendo con sangue innocente una parte della storia di Gonnosfanadiga, una pagina che nessuno avrebbe voluto leggere. Il micidiale bombardamento lasciò sul terreno 120 morti e 350 feriti. Questa mattina si è tenuta la cerimonia commemorativa, che ha avuto inizio nella parrocchia del Sacro Cuore con la celebrazione della messa in suffragio delle vittime. Alle fine della cerimonia religiosa, il corteo ha raggiunto la piazza XVII Febbraio, dove è stata deposta una corona di alloro ai piedi del monumento. Erano presenti alcuni testimoni del bombardamento: Barbara Diana, Caterina Uccheddu e Antonio Garau.
Francesco Zurru
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