Un pomeriggio con le “mani in pasta” per promuovere un momento di condivisione e socialità.
Proseguono le attività laboratoriali e artigianali di dolci tipici sardi organizzate dalle organizzazioni di volontariato Anteas Oristano e Cabras (associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà), con l’obiettivo di prevenire l’isolamento e favorire lo scambio, la comunicazione e la relazione tra anziani dei territori di Oristano, Ardauli, Santo Lussurgiu e Paulilatino.
L’iniziativa sociale e culturale si svolgerà domani e giovedì 23 gennaio alle 15, nella casa per anziani “Cooperativa Sacro cuore onlus” a Paulilatino, martedì, e nella casa di riposo “Pili Cubeddu” a Seneghe, giovedì.
Il laboratorio di dolci sarà coordinato dalla giornalista Marinella Arcidiacono e da Massimo Murtas, presidente Anteas Oristano e prevede un momento di presentazione e approfondimento storico dei dolci sardi (gueffus), e uno di preparazione e degustazione degli stessi.
«L’obiettivo è quello di promuovere momenti di incontro per prevenire la solitudine e favorire la socializzazione tra gli anziani del nostro territorio – afferma Massimo Murtas, presidente Anteas Oristano – credo che questo tipo di attività, possa risvegliare in tutti noi i ricordi sopiti della gioventù, trascorrere due giornate in festa con le famiglie delle persone coinvolte che vorranno prendere parte all’iniziativa e riscoprire attraverso la preparazione dei dolci, parte della nostra cultura e tradizione».
Nel corso degli incontri sarà presente uno psicologo, il quale, supervisionerà l’attività, al fine di monitorare e valutare l’andamento del progetto.
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