La FP Cgil Polizia Penitenziaria ha richiesto al direttore Area Socio Sanitaria Sanluri Maurizio Locci, al Direttore del servizio Igiene e Sanità Pubblica A.T.S. Sardegna – Distretto di Sanluri Antoni, abbiano già terminato la somministrazione, con la calendarizzazione per la seconda dose, mentre nell’istituto arburese solo 5 unità sono state sottoposte alla prima dose, mentre per il restante personale di Polizia Penitenziaria, quale forza di polizia operante nelle carceri nulla di nulla, nessuno sa niente. La FP Cgil Polizia Penitenziaria ha chiesto di conoscere la data di avvio del piano vaccinale,sia per il personale di Polizia Penitenziaria sia per il personale operante all’interno del carcere e per i detenuti ivi ristretti.
«Visto il crescente disagio che accomuna tutti gli operatori penitenziari che quotidianamente prestano servizio con abnegazione e fedeltà alla Repubblica Italiana», afferma il coordinatore regione FP Cgil Polizia Penitenziaria Sandro Atzeni, «il particolare nonché delicato lavoro svolto dagli operatori è necessario ed inderogabile e perciò urge rivendicare il nostro diritto alla salute, innanzitutto come essere umani, poi come cittadini, lavoratori e leali servitori della Repubblica, diritto sancito tra gli altri, dagli art. 2 e 32 della Costituzione che, rispettivamente recitano: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si la sua personalità (..); “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Consci, però, che a doveri corrispondono anche diritti, chiediamo al superiore organo competente l’effettuazione delle vaccinazioni avvenga celermente».
Arbus, Casa Reclusione Is Arenas, non si sa quanto saranno vaccinati gli agenti di Polizia Penitenziaria

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