di Gianni Vacca
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Antonello Ecca, nato nel 1969, moglie avvocato e padre di due figlie, laureato alla facoltà di Agraria dell’Università di Sassari dove ha acquisito la specializzazione in scienze zootecniche e nutrizione animale, già Direttore del Gal dal 2004 al 2017 e sindaco del comune di Arbus dal giugno 2015 ripropone per le prossime elezioni comunali con la lista Arbus Bene Comune la sua candidatura a primo cittadino
Il ghiaccio è rotto, un bilancio di questi 5 anni e 5 mesi è inevitabile…
«Grazie al lavoro dei componenti dell’amministrazione comunale, degli assessori, abbiamo fatto tutto quanto possibile per dare ad Arbus dignità, rispetto, gettare le basi verso una crescita economica e sociale, dare speranze ai giovani che rappresentano il futuro. In questi 5 anni si era partiti nell’aver ereditato dalla precedente amministrazione una situazione finanziaria disastrosa, visto che il Comune di Arbus aveva un saldo di cassa negativo di oltre un milione di euro. Chi ci aveva preceduto aveva creato tutte le condizioni per impedire a chi arrivava dopo di poter dare risposte ai cittadini. Per rimediare a tale grave situazione, sono stati incassati tutti i vecchi crediti vantati dal Comune e eliminati costi inutili che venivano sostenuti senza alcun vantaggio per la comunità. Sono stati chiusi diversi contenziosi che duravano da tempo e recuperato le somme rilevanti per IMU verso Abbanoa, IGEA e Riva di Scivu che non venivano pagate. Grazie a ciò, ora il Comune di Arbus ha un bilancio in ordine senza debiti». Secondo lei per cosa, per quali opere, verrà ricordata la sua amministrazione?
Con il finanziamento del 2017, è stato realizzato l’ecocentro comunale ad Arbus e disposto la realizzazione di quello a Torre dei Corsari. Realizzata l’illuminazione pubblica a led ad Arbus e in tutte le marine e a S. A. di Santadi con la sostituzione di oltre 1.000 pali; ampliato il cimitero e rifatta la facciata, l’obitorio e la cappella, abbandonati da decenni; il Palazzetto dello Sport dopo tanti anni è pienamente fruibile; realizzato un campo sintetico al Mario Peddis e l’impianto di illuminazione del S. Sofia e rifacimento di quello irriguo con nuovo tappeto erboso; con un accordo pubblico privato è stato costruito il campo da tennis; rifatti i marciapiedi a S. Antonio Santadi; trasferiti tutti gli uffici comunali nella struttura di via P. Leo con diminuzione dei costi e migliore servizio per i cittadini; ottenuto il finanziamento per completare la Casa della Salute, sulla quale è in corso di realizzazione la rampa di accesso che eliminerà il montascale; ripristinata la convenzione, ferma dal 2013 con la Protezione civile a cui è stata assegnata una propria sede; assegnata la sede alla Proloco e realizzato l’info point; favorita la realizzazione della condotta idrica Abbanoa fino a Portu Maga e rifacimento di alcuni tratti delle condotte ad Arbus e a Torre dei Corsari; sistemati finalmente gli ingressi da Guspini e Gonnosfanadiga con sostituzione di guard rail, nuovo asfalto, aiuole e piante; la piazza Mercato è stata rivista con attenzione al verde; asfalto in via Fratellanza Operaia insieme ad altre tante strade e nella via principale da ANAS dopo oltre 10 anni; completato l’iter di esproprio del vecchio cinema e avviati i lavori che a breve saranno completati; riaperto il refettorio, ristrutturato il Montegranatico, realizzata una Bibliotecao. Rifatti gli scivoli a Gutturu Flumini e Tunaria e la piazzetta di Gutturu. Realizzate passerelle in legno a Scivu, Portu Maga, Gutturu, Tunaria e Is Cannisonis; istituite sedi distaccate di stato civile sulla costa per favorire le cerimonie dei matrimoni; pubblicizzato il territorio all’aeroporto di Cagliari».
Qualcosa in sospeso?
«Numerosi sono i finanziamenti acquisiti, e in corso di progettazione sono le opere della progettazione territoriale del 2018 da cui arriveranno più di 3 milioni di euro per Arbus. Nei prossimi mesi sarà recuperata la chiesa di Ingurtosu, la piazza S. Lussorio, il Municipio di piazza Immacolata, sistemata la frana e la caletta di Torre dei Corsari, l’asfalto nelle strade del centro urbano e a Torre dei Corsari, la copertura del campo da tennis già finanziata dal 2018».
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