di Gianni Vacca
__________________
L’arburese Sandro Manis si è laureato qualche giorno fa in occasione del XXVII Trofeo delle Regioni disputatisi a Napoli il 4 e 5 novembre, Campione Italiano Master di Carabina ad aria compressa specialità Bersaglio Mobile a 10 mt. Un risultato che inorgoglisce non poco l’atleta arburese da anni residente a Sassari in forza alla sezione di Tiro a Segno Nazionale di Sassari che appartiene alla Federazione Italiana di Tiro a Segno (UITS) e non nuovo a queste imprese. Sandro Manis, 58 anni, ha guadagnato il gradino più alto del podio totalizzando 302 punti e lasciandosi alle spalle due temibili rivali: Luigi Golino di Caserta fermatosi a quota 297 punti e il conterraneo sassarese Antonio Merella che di punti ne ha totalizzato 266. «Le specialità si pratica con una carabina ad aria compressa con potenza di 7,5 Joule calibro 4,5, dotata di un’ottica dedicata con 4 ingrandimenti. La specialità Bersaglio Mobile a 10 mt. (denominato BM10)- racconta il neo campione italiano – consiste in 60 colpi di gara di cui 30 colpi di corse lente (percorso del bersaglio 2 mt. in un tempo di 5”) e 30 colpi di corse veloci (percorso del bersaglio 2 mt. in un tempo di 2,5”)». I brindisi però non finiscono qui. In casa Manis la soddisfazione infatti è doppia dal momento che Gabriella Caddeo, moglie del neo campione italiano e anche lei di origini arburesi e come il marito grande appassionata di questa interessantissima disciplina, nei recenti Campionati Italiani che si sono svolti a Milano con la sua squadra hanno ottenuto un 3° posto nella pistola ad aria compressa a 10 mt. Master Donne (P10) a squadre.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento