di Gianni Vacca
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L’intreccio tra musica e letteratura è sempre stato di grande fascino, mai così però come l’appuntamento che il Museo Antonio Corda Arti e Mestieri Antichi della Sardegna dedica a Fabrizio De Andrè, uno dei personaggio più importanti e significati della musica d’autore italiana. Sabato 10 maggio a partire dalle 17.30 nella sala convegni del Museo ci sarà infatti la presentazione del romanzo scritto da Ignazio Salvatore Basile “Sicuramente ligure ma anche un poco sardocartaginese”, liberamente ispirato al sequestro di Fabrizio De Andrè tenuto prigioniero nel 1979 per 117 giorni dall’Anonima sequestri nelle montagne di Pattada assieme alla compagna Dori Ghezzi in quello che lui poi ribattezzò attraverso le toccanti note e il testo di una canzone in “Hotel Supramonte”. A interagire con Ignazio Salvatore Basile nato a Villasor e autore di numerose pubblicazioni ci sarà il dott. Nicolò Corda. Gli intermezzi musicali saranno a cura del soprano Alessandra Atzori. La serata è organizzata in collaborazione dell’Associazione Culturale Etno Museum – ETS.
“… 117 giorni di prigionia, il riscatto pagato, le dichiarazioni dopo la liberazione e le condanne inflitte sono state ampiamente documentate da TV, giornali e libri. Perciò, la storia che Ignazio Salvatore Basile racconta senza emettere giudizi è una narrazione parallela, nella quale i protagonisti sono la sua Sardegna e le leggi non scritte ma applicate in una società agropastorale…”
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