di Gianni Vacca
______________
Primi contraccolpi in seno alla maggioranza e nei lavori del consiglio comunale dopo la scissione all’interno della stessa che ha dato vita a una nuova formazione politica. La nuova geografia politica venutasi a creare ha provocato già nel consiglio comunale del 29 ottobre le prime conseguenze con la mancanza del numero legale che i due gruppi di maggioranza non sono riusciti a garantire. L’espletamento dei lavori del consesso sono stati possibili dunque solo dalla presenza dei cinque componenti della minoranza consiliare di “Avanti Arbus” che al riguardo emettono un comunicato stampa, a seguito pubblicato, sulla grave crisi istituzionale in atto che limita non poco l’attività amministrativa del paese.
Comunicato stampa Gruppo consiliare “Avanti Arbus”, capogruppo Michele Schirru.
Consiglio Comunale del 29.10.2025
Una maggioranza senza numero legale
Ieri si è tenuto il Consiglio Comunale di Arbus, convocato per recuperare i punti rimasti in sospeso nella precedente seduta, rinviata a causa dei contrasti interni alla maggioranza.
All’ordine del giorno figuravano 14 punti, tra cui il Bilancio Consolidato, alcune variazioni di bilancio, questioni urbanistiche e le nostre proposte alla ricostituita Provincia del Medio Campidano.
Come sospettavamo la maggioranza si è presentata con un numero risicato di consiglieri: solo 8 su 12, rendendo così impossibile il proseguimento della seduta se non ci fosse stata la partecipazione del nostro gruppo di minoranza.
Per rispetto verso l’istituzione e la comunità, abbiamo deciso di non abbandonare l’aula, ma di chiedere che venissero trattati solo gli atti urgenti e indifferibili, quali:
– il Bilancio Consolidato;
– la Variazione n. 13 in scadenza;
– la nomina del Revisore dei Conti
– la nostra proposta sulle priorità da presentare alla Provincia del Medio Campidano.

Senza la nostra presenza, la Variazione n. 13 — che include finanziamenti per la costruzione del nuovo asilo nido 24 posti e per i lavori di manutenzione straordinaria della Chiesa di Sant’Antonio di Santadi — non sarebbe stata approvata nei tempi di legge.
Tuttavia, il Bilancio Consolidato è stato nuovamente rinviato, poiché gli atti presentati risultavano difformi e con errori evidenti nei numeri.
L’unico punto approvato oltre al variazione 13 è stata la nostra proposta alla Provincia, all’unanimità, che individua alcune priorità strategiche per Arbus:
-interventi strutturali sulla viabilità costiera (SP 65 Montevecchio–Funtanazza e SP 66 Montevecchio–Ingurtosu);
-investimenti sull’Istituto Alberghiero;
-coordinamento delle politiche ambientali (bonifiche e gestione della fauna selvatica);
-gestione congiunta dei servizi turistici costieri (salvamento a mare, pulizia e decoro spiagge, pianificazione e promozione del territorio).
Ancora una volta, la maggioranza che governa Arbus ha dimostrato la propria fragilità.
Non entriamo nel merito delle assenze dei singoli consiglieri, ma il dato di fatto è chiaro: il Consiglio Comunale di Arbus non riesce più a lavorare ed è sempre meno governabile.
I Consiglieri Comunali del gruppo Avanti Arbus
Michele Schirru
Annita Tatti
Agostino Pilia
Veronica Aru
RIPRODUZIONE RISERVATA






















