di Gianni Vacca
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Senza soluzione di continuità nonostante le continue lamentele di numerosi cittadini continuano i disservizi presso l’Ufficio Postale di Arbus. Questo nonostante la trasformazione in ufficio Polis, progetto che avrebbe dovuto aumentare i servizi disponibili sia in termini di quantità sia in termini di qualità, e l’ammodernamento (restyling) degli interni a cui è stato di recente sottoposto. Spesso insufficiente il personale addetto alla sportelleria il disservizio maggiore si verifica però con la completa mancanza o meglio con il continuato fuori servizio della postazione postamat, lo sportello esterno cui si recano i correntisti per prelevare denaro dal proprio conto. Un disservizio che colpisce in modo particolare le persone più fragili, in primis i pensionati, costrette quindi a lunghe file o ancora peggio recarsi presso gli uffici postali delle località vicine. Del grave disagio se ne occupano finalmente anche le istituzioni attraverso l’on. Gianni Lampis che con una nota di denuncia inviata ai responsabili nazionali istituzionali di Poste Italiane, al Prefetto di Cagliari, al rappresentante del Governo presso la Regione Sarda, al Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e al sindaco del Comune di Arbus segnala il grave e reiterato disservizio dello sportello automatico di Poste Italiane ad Arbus.
“La presente, si legge nella nota, per denunciare il protrarsi dell’insostenibile situazione di disagio che da ormai diversi mesi, del tutto ingiustificatamente, si verifica a danno degli utenti del comune di Arbus a cui viene impedito l’utilizzo dello sportello bancomat presso la medesima filiale locale di Poste Italiane S.p.A.” “Arbus, precisa l’on. Gianni Lampis, ha una presenza percentualmente importante di popolazione anziana per la quale non è per nulla agevole spostarsi nei paesi vicini.
Inoltre trattandosi di centro urbano di paese costiero, già registra presenze turistiche alle quali sottrae un servizio divenuto ormai essenziale per quotidianità”.
All’Ufficio Postale di Arbus fanno capo oltre i servizi richiesti da una popolazione di circa seimila persone, le esigenze delle tre frazioni, Montevecchio, Ingurtosu, Sant’Antonio di Santadi, della Colonia Penale di Is Arenas, delle località turistiche presenti sulla costa che aumentano notevolmente le richieste e delle numerose case sparse. Una situazione divenuta ormai insostenibile alla quale come precisa l’on. Lampis si auspica un tempestivo interessamento volto a risolvere tale problematica.
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