di Gianni Vacca
_________________________________________
Volge al termine la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale. Ancora poche ore poi dopo i circa novanta giorni di governo affidati al Commissario Straordinario Francesco Cicero Arbus andrà alle urne per eleggere un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale. Due le liste in corsa: “Impegno in Comune” e “Avanti Arbus” guidate rispettivamente da Paolo Salis e Michele Schirru. A chi l’onore (e l’onere) di indossare per i prossimi cinque anni la fascia tricolore di primo cittadino? L’esito finale del voto sembra essere più che mai incerto. La campagna elettorale tra i due schieramenti si è svolta all’insegna di un sostanziale rispetto reciproco e le tematiche più scottanti evidenziate e affrontate da Paolo Salis, Michele Schirru e i rispettivi candidati verosimilmente identiche: riqualificazione del centro urbano con grandi attenzioni per la pineta comunale, le frazioni (Ingurtosu e Montevecchio ma anche Sant’Antonio di Santadi), la gestione dei litorali attraverso la stesura finale del PUL (Piano Utilizzo dei Litorali), la pianta organica per anni trascurata oggi come oggi fortemente sottodimensionata (da anni non si fanno quei concorsi che avrebbero potuto sanare con un minimo di turn over chi ha lasciato per sopraggiunti limiti di età oppure quelli cui è stata concessa mobilità in uscita) e non in grado di rispondere in modo efficace ai numerosi servizi richiesti dai cittadini. Sono forti criticità alle quali attraverso buone programmazioni si dovranno dare buone soluzioni.
Molto dipenderà, al di là degli impegni programmatici presentati agli elettori, dalle capacità di chi sarà chiamato ad amministrare di intercettare risorse, siano esse regionali, nazionali o comunitarie che di volta in volta si presenteranno.
Il percorso nei trenta giorni di campagna elettorale per entrambe le liste è stato straordinariamente ricco di incontri, di confronti quotidiani con i cittadini e di tanto tanto entusiasmo.
In entrambi gli schieramenti tanti i giovani e i debuttanti che per la prima volta corrono alla carica di consigliere comunale. E proprio i giovani e i debuttanti con il loro carico di entusiasmo, con la loro genuina freschezza, il loro attivismo, attraverso idee sostanzialmente nuove dettate per ognuno di loro anche da indubbie capacità professionali, sono state le cose più belle che la politica locale palesemente sofferente negli ultimi tempi e con un indice di gradimento piuttosto basso, potesse offrire.
Domenica 12 giugno con l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale si arriva al capolinea. Capolinea dunque, punto d’arrivo ma anche di partenza. Di una nuova partenza che possa regalare attraverso l’impegno e le capacità che sicuramente non mancheranno ai nuovi amministratori nuovi orizzonti di crescita e progresso per Arbus.
Aggiungi Commento