Area di sosta o pedonale?

Tra la Piazza Matteotti e la via Roma, attraversando via Treves ci si trova su un’area a tutti i cittadini ben nota, proprio antistante alla farmacia che si affaccia sulla piazza, indicata con apposita cartellonistica come area di sosta. Lo stato di evidente degrado della pavimentazione è diventato oggetto di un’interrogazione indicata come urgente presentata in data 26 febbraio 2018 e a cui è stata data risposta nell’ultima seduta del Consiglio comunale all’indomani della Giornata Nazionale della Liberazione. Lo stato attuale della pavimentazione è particolarmente deteriorato tanto da essere diventato insidioso e pericoloso in particolare nelle giornate di pioggia.

L’interrogazione consigliare presentata da tutti e cinque i consiglieri della minoranza con prima firmataria la consigliera Manuela Ortu oltre ad evidenziare lo stato di pericolosità della stessa chiede chiarezza circa la precisa destinazione dell’area, evidentemente pubblica, indicata come pedonale ma a sua volta individuata anche come area di sosta per disabili. Il nuovo assessore ai lavori pubblici del secondo mandato della giunta Murgia, Giulio Cossu, risponde fornendo tutte le delucidazioni richieste, ricordando che l’area pubblica in oggetto è stata “ricompresa nel Piano per la regolamentazione della viabilità nella via Roma e nelle strade adiacenti concordato ed approvato dall’Anas nel 2010” il quale considerate le dimensioni dell’area prevedeva sia l’individuazione dell’area di sosta per disabili che contestualmente il transito pedonale. Le cause che hanno portato all’usura della stessa sono da rintracciarsi in molteplici elementi sia nella scelta stessa del materiale utilizzato, calcestruzzo, evidentemente soggetto all’usura sia dagli agenti atmosferici che dal calpestio pedonale e veicolare, che negli interventi ripetuti negli anni sia pubblici che privati i quali hanno ripristinato l’area in maniera disomogenea ed approssimativa.

Intanto per il futuro imminente arrivano buone notizie, l’assessore Cossu conferma che l’area «è stata inserita nel piano di abbattimento delle barriere architettoniche di prossima realizzazione» e preannuncia che detto piano «prevede la realizzazione di un raccordo per le acque meteoriche ed il rifacimento completo della pavimentazione attraverso la demolizione del calcestruzzo esistente e la realizzazione del piano calpestabile omologa alla piazza adiacente». In risposta alle informazioni ricevuti la consigliera Ortu sottolinea “sono buone notizie purchè la realizzazione sia tangibile a breve e non un mero annuncio». Uno strumento per l’esercizio della democrazia e l’espletamento del ruolo di consigliere comunale come l’interrogazione ecco che rappresenta non solo un “botta e risposta” o “attacco e difesa” fra parti contrapposte ma un momento di condivisione di informazioni, di annuncio di nuove opere o di imminente risoluzione di problemi che i cittadini vivono quotidianamente.

Elena Fadda