È stata distrutta da un rogo l’auto di Andrea Fenu, primo cittadino di Segariu che non riesce a spiegarsi le ragioni del gesto. La sua macchina era parcheggiata a Guasila e, dopo l’amara scoperta, l’amministratore si è recato in caserma dai carabinieri per formalizzare la denuncia.
I militari della stazione, coordinati dalla compagnia di Sanluri, hanno avviato dettagliate indagini per ricostruire l’episodio e risalire ai responsabili. Sono state individuate le telecamere presenti in zona e prelevati i filmati che potrebbero aver ripreso le fasi dell’incendio.
Il clima si fa pesante a Segariu. Alcuni mesi fa era stato il vicesindaco, Alex Lai, a subire una pesante intimidazione: due bossoli erano stati lasciati nella cassetta delle lettere. “Sono atti di vigliaccheria – rimarca – il paese non merita questa tensione con un sindaco che lavora a tempo pieno per il bene di tutti”.
Intanto i vigili del fuoco di Sanluri hanno domato l’incendio prima che l’auto, una Renault Clio, potesse esplodere, visto che era dotata di impianto gpl. Le fiamme hanno in parte annerito anche la facciata di una palazzina vicina.
Sull’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un amministratore locale è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau: “Il Consiglio regionale ha il dovere di sostenere sino in fondo il presidente della Regione Francesco Pigliaru affinché riesca ad intervenire in maniera incisiva nei confronti del Governo, così come definito nell’ordine del giorno firmato da tutti i capigruppo e approvato all’unanimità dall’Assemblea regionale sarda. Il sindaco di Segariu non deve sentirsi solo, così come il primo cittadino di Orotelli e la sua famiglia e tutti quegli amministratori locali vittime negli ultimi mesi ed anni di inaccettabili crimini”.
Solidarietà, poche ore dopo i fatti di Orotelli, arriva anche dal presidente di Anci Sardegna Pier Sandro Scano, a nome suo e dell’intera associazione: “Esprimo ferma condanna per l’inqualificabile gesto di vigliaccheria e vicinanza al primo cittadino e alla comunità di Segariu. Un atto tanto grave quanto vile che colpisce non solo il sindaco, al quale va tutta la nostra solidarietà, ma colpisce anche un’intera comunità. Atti criminali e indegni che vanno combattuti con tutte le nostre forze, dobbiamo lavorare per superare una situazione sempre più difficile”.
Gian Luigi Pittau
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