“Oggi si parla molto di radici, scrive Joyce Lussu ne “L’olivastro e l’innesto”. Si scavano le radici delle comunità e degli individui per rinsanguare le identità e ricercare i perché. Ma non ci sono solo le radici, ci sono anche gli innesti.” Dopo Sergio Atzeni, Antonio Gramsci e Grazia Deledda, quest’anno la manifestazione culturale “Autunno d’Autore” è dedicata a Joyce Lussu, nel 20˚ anniversario della scomparsa della scrittrice e intellettuale medaglia d’argento al valor militare. La rassegna, curata dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Guspini, prevede una miscellanea di eventi programmati dal 26 ottobre sino al 30 novembre 2018 rivolti alle scuole e ad un pubblico trasversale. Tra le collaborazioni, la Proloco Guspini, il Sistema bibliotecario Monte Linas e il Museo storico Emilio e Joyce Lussu di Armungia.
«Joyce Lussu», afferma Francesca Tuveri, assessora alla Pubblica Istruzione, Cultura, Turismo e Pari Opportunità, «fu poetessa, scrittrice, traduttrice, intellettuale, partigiana – capitano delle Brigate “Giustizia e Libertà” – e medaglia d’argento al valor militare. Costretta a lasciare l’Italia con la famiglia per via della nota fede antifascista, Joyce ricevette un’educazione cosmopolita e anticonformista. Nel 1938 incontra e sposa, in seconde nozze, il politico e scrittore di Armungia Emilio Lussu; del 1944 è l’incontro di Joyce con la Sardegna e con i sardi». «Ma il suo impegno», prosegue l’assessora, »oltre le parole e la scrittura, si compie attraverso il rapporto con i giovani e una partecipazione attiva alla costruzione di un orizzonte comune per un’umanità più giusta, nell’ipotesi di un futuro di pace da costruire con impegno costante e conoscenze adeguate del passato, degli errori e delle ingiustizie da non ripetere. L’augurio – con quella buona dose di utopia che riempie di senso il nostro impegno quotidiano! – è di poter rigenerare la sua lezione anche oggi, così da moltiplicare le risorse a nostra disposizione e avere più corde nel nostro “arco”».
Il programma: Venerdì 26 ottobre ore18 Case a Corte. “L’Olivastro e l’Innesto” di Joyce Lussu reportage tra parola e musica con Francesca Murru (voce recitante) e Andrea Congia (chitarra classica/synth). Spettacolo a cura della Casa di Suoni e Racconti.
Domenica 4 novembre ore 18 Case a Corte. Presentazione del libro “Istruzioni per diventare fascisti” di Michela Murgia, coordina Francesco Abate.
Venerdì 16 novembre ore 18 biblioteca comunale “Sergio Atzeni”. Presentazione del libro “Sulle labbra del tempo. Area tra musica, gesti, immagini” di Viviana Vacca e Diego Protani.
Venerdì 30 novembre | h 18 | Case a Corte “La mia casa e i miei coinquilini – Il lungo viaggio di Joyce Lussu” Regia di Marcella Piccinini. Genere documentario – Italia, 2016.
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