di Gian Luigi Pittau
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Un cuore che pulsa al ritmo delle donazioni di sangue e che cambia colore a seconda del livello di raccolta raggiunto.
È questo il progetto “Emometro”, l’indicatore ideato per seguire l’andamento delle donazioni del sangue sul territorio, che nasce dall’iniziativa della Consulta Giovani Avis Medio Campidano grazie alla collaborazione e al sostegno operativo della Asl 6 del Medio Campidano.
Il tutto grazie all’importante sinergia con il centro trasfusionale dell’ospedale di San Gavino Monreale che invierà alla consulta Giovani Avis Medio Campidano un report numerico sulle donazioni.
Questo report prenderà forma e colore grazie alla infografica che verrà realizzata ogni 15 giorni dalla Consulta Giovani Avis Medio Campidano e che verrà pubblicata e viaggerà sui canali social, Facebook e stories di Instagram.
L’immagine riporterà il livello di disponibilità delle unità di sangue, suddivise per gruppo sanguigno, segnalando per ciascuno se ha raggiunto il livello di disponibilità di eccedenza o di carenza. Il livello di ogni gruppo sanguigno sarà segnalato da una barra colorata e dal numero di unità di sangue disponibili in maniera da consentire la percezione immediata della necessità, anche solo visivamente.
Il progetto punta a monitorare il flusso delle donazioni, grazie a report periodici riguardanti la disponibilità delle unità di sangue, con una serie di obiettivi precisi: sensibilizzare alla donazione e alla diffusione della cultura del dono; informare e rendere consapevoli le associazioni di donatori e la popolazione del Medio Campidano sullo stato di salute del sistema trasfusionale; comunicare l’andamento delle donazioni presso il centro trasfusionale; evitare periodi di sovraffollamento nel centro trasfusionale dell’ospedale, consentendo ai donatori un’organizzazione autonoma del momento della donazione.
Così le Avis comunali del territorio provinciale potranno fare una convocazione mirata dei donatori; evitando periodi di carenza di unità di sangue così da ridurre al minimo gli appelli straordinari ed emergenziali.
È entusiasta il direttore della Asl Giorgio Carboni: “Questo progetto giovane e fresco è di grande utilità, importante per il nostro territorio dove la carenza di sangue si fa sentire soprattutto in estate, quando raggiunge il livello preoccupante di emergenza. Ringraziamo la Consulta Giovani Avis Medio Campidano per averci coinvolto in prima persona in questa iniziativa che, viaggiando sui social, permette di informare e sensibilizzare anche le fasce di popolazione di solito poco informate su questa situazione. Sposare progetti come questo è importante: bisogna essere uniti per fronteggiare in prima linea il problema della carenza del sangue”.
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