A tamburo battente la Regione Sardegna chiede ora ai sindaci (e ai cittadini) di segnalare i danni sopportati in seguito all’alluvione del 10 e 11 ottobre così da poter determinare le risorse necessarie per far fronte ai danni e chiedere al Governo nazionale l’attivazione del Fondo emergenze nazionali. Tempo da perdere non ce n’è perché entro il 19 ottobre, cioè entro venerdì alle 11.30 i Comuni dovranno stimare i danni causati a infrastrutture e immobili pubblici. Entro la stessa data dovranno essere fornite le prime indicazioni sul numero di abitazioni private, attività economico-produttive e agricole danneggiate, ricadenti nel territorio dei Comuni interessati dalle piogge. Maggiori indicazioni e indirizzi dove indicare i danni sono indicati nei siti ufficiali degli stessi Comuni. Solo dopo che il Governo dichiarerà lo stato di emergenza nazionale sarà effettuata la ricognizione dettagliata dei danni subiti dalle attività economiche, produttive, agricole e dalle abitazioni private con richiesta di documentazione, anche fotografica, perizie e ogni altro elemento che Regione e Governo indicheranno.
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