Inserita nel programma dell’estate gonnese, si è tenuta nella gradinata di Gonnosfanadiga, la sfilata di abiti tradizionali sardi. La manifestazione è nata da l’idea di Livio Cau, maestro di ballo e esperto di abbigliamento tradizionale, deceduto a novembre del 2014 all’età di 28 anni.
L’associazione folk Santa Barbara, organizzatrice dell’evento, ha coinvolto persone e associazioni culturali con le quali Livio Cau, ha avuto modo di collaborare. Per ricordarlo è stata trasformata una sua idea in un memorial in suo onore. Numerose le associazioni folcloristiche, provenienti da diversi comuni della Sardegna, che hanno partecipato alla sfilata mettondo a disposizione alcune varianti del loro abito tradizionale.
La serata si è conclusa con i balli sardi eseguiti dai gruppi folk di Samassi, Mandas, Bultei, Quartu Sant’Elena, Guspini, Lotzorai, Gonnesa, Villasor, Arbus, Flumentepido (Carbonia), Gesturi, Settimo San Pietro, S. Barbara di Gonnosfanadiga. Emanuele Garau ha presentato gli abiti tradizionali e intrattenuto il pubblico con canti popolari e balli della tradizione sarda. Mattia Murru si è esibito con l’organetto e le percussioni del cajon e Simone Onnis con la chitarra.
Francesco Zurru
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