banner1_lagazzetta
striscione_banner
ffserci
previous arrow
next arrow
Economia & Lavoro

Barumini, Antonina Fulgheri, da insegnante di teologia a imprenditrice turistica

Condividici...

di Fulvio Tocco
________________________________________

 

 

Sono nata a Barumini. Ricordo che da piccola nel mio paese i portoni delle case di abitazione si tenevano sempre aperti. Talvolta anche di notte. Il portone si teneva chiuso o per malattia o per lutto di un familiare. il portone aperto era considerato il segno dell’accoglienza di un paese dove la vita scorreva con la cultura del rispetto reciproco tra compaesani. Questo a dimostrazione che nella vita abbiamo bisogno di un segno per capirci. Il simbolo del portone aperto rispondeva perfettamente alla derivazione del termine stesso e metteva effettivamente insieme ciò che caratterizzava Barumini sino agli anni sessanta, primi anni settanta.

PREMESSA

Sono figlia di un agricoltore che possedeva una discreta estensione di terreni da coltivare, e che completava le attività aziendali con l’allevamento del bestiame. L’azienda è questa dove oggi i tecnici dell’Agenzia Agris stanno facendo le prove sperimentali di potatura dell’olivo sul campo. L’idea d’investire in attività turistiche in questo posto scaturisce da due elementi: uno dalla cultura dell’accoglienza che abbiamo ereditato dai i nostri antenati e la seconda dalla superficie di terreno che ho ereditato da mio padre Mariano.

LE PRIME SCELTE DELLA VITA

Da quando sono nata, ovviamente si fa per dire, ho fatto parte dell’azione cattolica. Praticamente ho fatto tutta la trafila. In coerenza a quella scelta, in accordo con i miei genitori, finite le scuole medie, trovai il modo di iscrivermi alle Scuole Magistrali parificate di Ales.

LA FORMAZIONE SCOLASTICA

Quando scelsi di studiare ad Ales, alle Magistrali, il vescovo era monsignor Tedde. Era una scuola come quella degli scolopi di Sanluri, per cui per frequentarla si pagava una reta. Quando mons. Antonio Tedde arrivò vescovo ad Ales non esistevano Scuole Medie. Egli ne aprì due: ad Ales e a San Gavino, e successivamente anche a Guspini. Ad Ales e a San Gavino inoltre furono aperte due Scuole Magistrali parificate, così come connesso alla scuola di Ales si aprì un collegio maschile per gli alunni fuorisede. Io frequentavo la scuola magistrale fondata da mons. Tedde. Con quella formazione ho avuto la possibilità di studiare la Teologia.

STUDI IN TEOLOGIA

Il corso di teologia è dedicato a tutti coloro che, animati da profondo interesse per lo studio delle materie religiose, intendono intraprendere una carriera d’insegnate.

INSEGNANTE DI TEOLOGIA

Quando è arrivato il mio momento delle scelte lavorative, considerati gli studi e gli approfondimenti, sono diventata insegnate di Teologia. Nel periodo la chiesa era indenne dagli scandali che successivamente abbiamo conosciuto: era ancora una istituzione da prendere a esempio per la serietà dei suoi rappresentanti. Come insegnante di teologia avevo la responsabilità dell’insegnamento della religione cristiana sia nelle scuole private, sia in quelle pubbliche. Ho insegnato per oltre 20 anni.

LA SCELTA DI PROMUOVERE IL TURISMO
IN PROSSIMITÀ DE “SU NURAXI”

Conclusa quella esperienza lavorativa, rimaneva da valorizzare l’azienda di mio padre: venticinque ettari, in prossimità del nuraghe più conosciuto dalla Sardegna, non potevano rimanere inutilizzati. Così con mio marito abbiamo deciso di ristrutturare i capannoni per riconvertigli in strutture funzionali a una nuova attività nel settore turistico e cercando di valorizzare il resto della superficie aziendale con la coltivazione dell’olivo. L’albergo, invece l’abbiamo realizzato con mio marito di sana pianta. L’attività è seguita soprattutto da nostra figlia Carla, che nonostante sia ingegnere ambientale, si è dedicata totalmente alla valorizzazione di questa struttura. Per questa sua scelta sono abbastanza contenta perché lei è una sostenitrice della cosiddetta filiera chiusa: produrre sul territorio per il territorio; e ha ragione perché i vantaggi sono tanti sia per il produttore sia per il consumatore.

UNA SCELTA GIUSTA

La scelta fu la più azzeccata perché il nuraghe di Barumini, nel 1997 fu riconosciuto dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità. Oggi è sicuramente il monumento più importante della civiltà nuragica in Sardegna. Le nostre attività ricettive sono lungo la strada Barumini Tuili.
L’azienda Su Nuraxi di Antonina Fulgheri & C. S.a.s. si trova in viale Su Nuraxi, località “Sa Matta”, Barumini. Telefono 070 9368305.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividici...

ecco qualche nostra proposta….

IMG-20231027-WA0002
IMG-20231007-WA0003-1024x623
IMG-20231104-WA0035-1024x623
previous arrow
next arrow
 

Argomenti

CLICCA sotto PER LEGGERE

RADIO STUDIO 2000

Su questo sito Web utilizziamo strumenti di prima o di terzi che memorizzano piccoli file (cookie) sul dispositivo. I cookie vengono normalmente utilizzati per consentire al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare report di navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi / prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore. Cookie policy