di Carlo Fadda
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C’è di nuovo grande attesa e interesse, visto il successo di partecipazione delle edizioni precedenti. In mostra le eccellenze del turismo culturale dell’intera Isola: artigianato, degustazioni, enogastronomia, spettacoli, convegni, dibattiti, siti culturali, laboratori, mostre, tour guidati e tematici. Ma anche workshop dedicato agli operatori turistici per la conoscenza della promozione e offerta turistico-culturale sarda. È il programma della decima edizione dell’Expo Turismo Culturale in Sardegna, che si svolgerà dal 30 novembre al 2 dicembre al Centro Giovanni Lilliu di Barumini e al Polo Museale di Casa Zapata.
La manifestazione sarà come negli anni precedenti, un’importante occasione di prospettive del turismo culturale, promozione dei principali siti archeologici e dei produttori del settore enogastronomico e dell’artigianato artistico della Sardegna, che saranno accolti in tremila metri quadrati di stand e spazi espositivi allestiti per l’occasione nei locali del grande Centro culturale poco distante dal nuraghe Su Nuraxi. Inoltre, vi sarà approfondimento, dibattito, ricerca e intrattenimento, grazie ai convegni, momenti di spettacolo, laboratori didattici dedicati a studenti e pubblico adulto.
Un appuntamento importante con decine di espositori negli stand tra i quali alcuni siti culturali, a mostrare le eccellenze dell’Isola.
L’obiettivo comune è anche quello di attirare i turisti, che chiedono qualcosa di diverso oltre il mare e le spiagge dell’Isola. E il paese della Marmilla col nuraghe Su Nuraxi patrimonio mondiale Unesco dal 1997, con gli oltre 110 mila visitatori l’anno, è una delle tappe centrali negli itinerari turistici. L’inaugurazione sabato 30 novembre alle 9,30 con l’apertura degli stand espositivi e il convegno “La gestione del patrimonio mondiale e le relazioni culturali internazionali”. Mattina e pomeriggio nei locali del Polo museale di Casa Zapata, workshop con gli operatori turistici. Alle 12 l’inaugurazione della mostra “L’esercito di terracotta. Armate immortali, il potere e le armi da Oriente a Occidente”.
Alle 15, 30 e alle 18 presentazione casi studio “Gestione siti e luoghi della cultura in Sardegna”. Durante la giornata ci saranno laboratori didattici aperti al pubblico, lavorazione, dimostrazione e degustazione del cioccolato, incontri di cibo e culture Meating News, lavorazione, dimostrazione e degustazione del torrone sardo servito caldo.
L’evento organizzato dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura e dal Comune di Barumini, rientra nell’ambito delle manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico, promosse e finanziate dalla Regione attraverso l’assessorato del Turismo, artigianato e commercio.
Domenica 1° dicembre si ricomincia con la l’apertura degli stand espositivi e altri laboratori didattici e del gusto, tra i quali il cioccolato, la carapigna e incontri di cibo e culture. Al Centro culturale Giovanni Lilliu alle 9,30 conferenza su “Archeologia del presente e futuro dell’archeologia. La collaborazione tra l’Istituto di Fisica Nucleare, la Soprintendenza Archeologica e la Fondazione Barumini Sistema Cultura”. Nella stessa mattinata Photowalk AIGU nell Centro culturale Giovanni Lilliu, l’area archeologica di Su Nuraxi e Polo Museale Casa Zapata. Alle 10,45 Conferenza “L’esemplarità della Marmilla nella dialettica tra natura e cultura”.
La 10^ edizione dell’Expo Turismo Culturale in Sardegna a Barumini si concluderà lunedì 2 dicembre al Polo Museale di Casa Zapata con la presentazione del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo unico in Conservazione e restauro dei Beni culturali, a cura dell’Università degli studi di Cagliari e della Sabap per la città metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna. Durante l’intera manifestazione saranno sempre aperti al pubblico gli stand dell’enogastronomia e artigianato. Per tutte le giornate, sarà attiva un info point, collegamenti tra aree museali e archeologiche.
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