Oltre seimila presenze in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel solo mese di agosto nell’area archeologica de Su Nuraxi 17 mila ingressi, al Polo museale di Casa Zapata 7 mila e al Centro culturale Giovanni Lilliu 3 mila, per un totale di 27 mila visitatori, confermandosi monumenti di grande interesse turistico della Sardegna.
L’estate 2017 consente di stilare un bilancio positivo stimato allo scorso 31 agosto, è un motivo di soddisfazione per la Fondazione Barumini Sistema Cultura, che gestisce i siti archeologici, storici, culturali e monumentali del paese della Marmilla. Il sindaco di Barumini e presidente della Fondazione Emanuele Lilliu, rileva: “Un trend straordinariamente positivo che ci condurrà a fine anno di superare le 135 mila presenze. Abbiamo registrato un forte incremento di visitatori. In particolare il nuraghe Su Nuraxi Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1997, si conferma punto di riferimento per i turisti stranieri, che rappresentano oltre i due terzi del totale, con fortissima presenza di francesi, che quest’anno hanno superato quelli tedeschi. Tra l’altro, abbiamo incrementato il servizio di visita guidata nell’area archeologica, soprattutto in lingua straniera, che adesso prevede due contemporanee e distinte partenze ogni trenta minuti, un gruppo in lingua italiana e uno in lingua straniera. Un servizio qualificato, unico nel suo genere nell’Isola”.
Tanti altri servizi offerti ai turisti, come le varie mostre presenti al Centro culturale, la novità dell’ape calessino e le biciclette che consentono ai turisti di visitare il paese e il territorio circostante. E a trarne beneficio oltre ai tanti lavoratori dipendenti della Fondazione, sono anche gli imprenditori locali, che gestiscono hotel, ristoranti e bed & breakfast dell’intera Marmilla.
Carlo Fadda
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