In casa, nel suo computer materiale pedopornografico ma, soprattutto, la prova di aver richiesto foto di parti intime a minori. Così un 28enne di Cagliari è stato individuato e arrestato dalla Polizia postale con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico, pornografia minorile e adescamento di minorenni.
Le indagini erano iniziate qualche mese fa dopo la denuncia di due mamme accortesi di come i loro figli intrattenessero conversazioni con un adulto su una chat di una consolle di videogiochi e su un’applicazione di messaggistica istantanea.
Qualche giorno di controlli e quando dall’adulto sono iniziate ad arrivare richieste di fotografie “particolari” sono state avvisate le forze dell’ordine. Le indagini della Polizia postale, l’individuazione del responsabile e poi, automatiche, le manette.
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