La presidente di Confcommercio Green – Campidano Federica Caria: “Un appuntamento importante per tutti i settori aziendali della nostra associazione di categoria”
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Grande successo per il seminario organizzato da Confcommercio Sud Sardegna dal titolo “Il futuro è già qui, intelligenza artificiale e cyberculture” nella sala “G. Canu” della Cofimer di via Santa Gilla 6. I lavori sono iniziati con i saluti del presidente di Confcommercio Sud Sardegna Alberto Bertolotti seguiti dall’intervento della presidente di Confcommercio Green – Campidano Federica Caria e terminati con l’intervento del presidente di Federalberghi Sud Sardegna. Circa un centinaio i partecipanti. Tra questi, anche gli studenti dell’istituto “Michele Giua” di Cagliari e Assemini.
“Abbiamo riscontrato l’interesse che ci aspettavamo dagli imprenditori ma anche dal mondo della scuola con il quale ci apprestiamo anche a ipotizzare di interagire con alcuni progetti”, ha spiegato Federica Caria, presidente di Confcommercio Green – Campidano, “i relatori hanno portato argomenti e contenuti utili per i nostri imprenditori per iniziare a costruire la loro cassetta degli attrezzi e immaginare un percorso dove l’applicazione delle diverse intelligenze artificiali possa portarli a quella efficienza ed efficacia dei processi e prodotti di cui tanto parliamo ma soprattutto possa ridare valore alle risorse umane”.
Non solo un vero e proprio vademecum per gli imprenditori che si vogliono avvicinare al mondo dell’intelligenza artificiale migliorando le loro performance e sintetizzando i costi, ma anche l’occasione per “toccare con mano” ciò che realmente è in grado di fare oggi l’intelligenza artificiale. Come nel caso dell’intervento di Manuele Chieppa, amministratore delegato NEXYLAB (società specializzata nella realizzazione di progetti innovativi che mirano a migliorare l’efficienza operativa e lo sviluppo di processi complementari alla vendita di prodotti) che ha simulato la prenotazione di una camera d’albergo attraverso l’intelligenza artificiale. O ancora esempi e applicazioni pratiche, in settori specifici, sono stati illustrati da Ernesto Di Iorio, ingegnere, CEO di QuestIT, per far capire come l’IA sta cambiando il mondo aziendale. E attenzione alla comunicazione, l’intelligenza artificiale può aiutare anche se si devono creare immagini che non esistono o scrivere post per i social con un determinato approccio. Lo ha spiegato Gianluigi Tiddia, ingegnere, esperto del mondo digitale. Se però da una parte gli imprenditori non potranno fare a meno dell’intelligenza artificiale per migliorare le loro performance, dall’altra devono evitare i rischi affidandosi agli esperti in materia. Ne ha parlato Alessandro Rugolo, presidente di SICYNT (Società Italiana per la diffusione della cultura CYber e delle Nuove Tecnologie).
Mentre l’avvocato cassazionista e docente di informatica giuridica all’Università di Perugia, Francesco Paolo Micozzi, ha spiegato quali sono i rischi legati all’intelligenza artificiale dal punto di vista giuridico. E quindi quali tipologie di intelligenza artificiale non potrebbero essere utilizzate.
“È stato un primo seminario sull’intelligenza artificiale soprattutto applicata al mondo del turismo, sono stati visionati una serie di problematiche e strumenti utili agli imprenditori del turismo sia nel campo del marketing che nel campo della presentazione e dell’accoglienza, abbiamo visto avatar intelligenti che rispondevano a una serie di richieste turistiche e prenotavano e riservavano camere, trattamenti, pasti, come se fossero receptionist umani”, ha spiegato il presidente di Federalberghi Sud Sardegna Fausto Mura, “queste nuove implementazioni dell’intelligenza artificiale nel settore alberghiero moltiplicheranno la produttività del personale rendendolo più efficiente ed efficace e consentendo il controllo totale dei dati e delle esigenze dei clienti”.
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