Sardegna sul podio del campionato delle regioni fossa olimpica di tiro a volo tenutosi il 30 settembre a Carisio, provincia di Vercelli. Nella gara più prestigiosa e più attesa dai tiratori di tutta Italia, la squadra sarda si aggiudica la medaglia d’argento con un punteggio di 547/600, dietro l’Umbria, a cui va l’oro con un punteggio di 553/600, e davanti alla Toscana, che si aggiudica il bronzo con un punteggio di 546/600. Le 19 regioni partecipanti, due in più rispetto allo scorso anno, erano composte da una squadra di 6 tiratori, ciascuno dei quali doveva sparare 100 piattelli, per un totale di 600 per ogni squadra.

I tiratori sardi si sono posizionati, nell’ordine, con i 93/100 di Mauro Altea della Tav Ichnusa di Sardara, Luca Piras 93/100 della Tav Olbia, Claudio Peterle 92/100 della Tav Arborea, Adriano Cara 90/100 della Tav Settimo San Pietro, Matteo Oggiano 90/100 della Tav Olbia e Nicola Peru 89/100 della Tav Ampurias. Quest’ultimo è stato anche colui che si è occupato delle convocazioni, dopo aver ricevuto l’incarico dal delegato regionale Fitav Gianfranco Orrù. Al campionato dell’anno scorso a Torretta di Caltanissetta la squadra sarda si posizionò quarta, quest’anno seconda, quindi la soddisfazione per il risultato conseguito è ancora più alta: «È stata una gara bella e molto sentita, combattuta fino all’ultimo piattello», commenta il primo classificato della sua squadra, il sardarese Mauro Altea, che ha iniziato a tirare appena quattordicenne e che ha ricominciato solo l’anno scorso, dopo una pausa di dieci anni: «Stavo rinunciando a qualcosa di importante e per questo ho deciso di ricominciare; è stato un po’ come quando si riprende ad andare in bicicletta dopo tanto tempo, la realtà è che non ti dimentichi mai come si fa».
Il giovanissimo Luca Piras invece, 16 anni, grazie al punteggio ottenuto conquista anche il passaggio dalla seconda alla prima categoria.
Manuela Corona
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