L’incentivo stabilito dalla Regione con il progetto Lavoras arriva fino alla copertura del 50 per cento del costo lordo del singolo lavoratore (30 per cento per i lavoratori a tempo determinato). Soppressa invece la quota massima di 100 mila euro per singola impresa.
Queste le principali novità contenute nella delibera del 29 ottobre 2018 della Giunta regionale sulla quale la Commissione Lavoro ha espresso in serata all’unanimità il parere favorevole.
Oltre al robusto sistema di incentivi, l’impianto normativo prevede una forte semplificazione delle procedure attraverso il ricorso operativo ai consulenti del lavoro per il perfezionamento della pratica e l’estensione dei vantaggi economici anche a favore dell’impresa utilizzatrice nel caso di contratto di somministrazione.
<<Si tratta di una riscrittura più soddisfacente delle norme>> commenta l’assessore al Lavoro Virginia Mura, <<dove prima si prevedeva un contributo massimo di 4 mila euro a lavoratore (3 mila per il tempo determinato) consentendo sinora soltanto l’occupazione di 462 lavoratori attraverso Lavoras nonostante la Regione abbia stanziato un fondo di 40 milioni di euro come monte per gli incentivi>>. Ma non solo: nella nuova formulazione la misura è rivolta alle imprese in senso stretto ma anche ai lavoratori autonomi e si può applicare anche per gli apprendisti. Dunque, ne andranno a beneficiare tutti i tipi di lavoratori e di datori di lavoro.
Chi assume a tempo indeterminato riceve dalla Regione il 50 per cento di incentivo

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