di Francesco Diana
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Premesso che gli “Usi Civici” rappresentano diritti perpetui su beni appartenuti al demanio, o a un comune, o a un privato, che spettano ai membri di una collettività. Molti di questi sono di origine remota e riguardano espressamente lo sfruttamento delle terre da parte della collettività beneficiaria, mediante l’utilizzo del pascolo, l’esecuzione del legnatico e addirittura la facoltà di provvedere alla coltivazione.
Nel corso dei secoli hanno progressivamente perso importanza, spesso riguardo alle marginali caratteristiche agro-pedologiche di ciascun terreno, ma anche per il venir meno delle esigenze da parte delle comunità beneficiarie al punto che, ne siamo certi, le nuove generazioni ne ignorano addirittura l’esistenza. Siamo altresì certi che alcuni dei terreni di cui all’elenco che segue, nei secoli siano stati interclusi, volutamente o inavvertitamente, all’interno di più consistenti proprietà fondiarie, privandone lo sfruttamento agli aventi diritto senza che nessuno abbia apposto resistenza.
Anche per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno finalizzare la nostra ricerca all’individuazione degli eventuali immobili gravati di uso civico in favore della popolazione di Collinas, individuando nella l.r. n.12, art 5 del 14 marzo 1994, l’atto formale col quale la Regione Sardegna conferiva incarico all’Argea di compiere una ricognizione presso i comuni, allo scopo di aggiornare la situazione riguardante i terreni gravati dal godimento di uso civico. In molti casi il disinteresse manifestato in proposito da parte dei comuni, ha imposto all’Argea di provvedere d’ufficio.
Per ciò che concerne Collinas, riportiamo di seguito le risultanze di detta ricognizione, riportate nella citata L. R. n. 12:
Per quanto esposto, appare opportuno precisare che i dati contenuti nella riportata tabella sono stati dedotti da quelli disponibili presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio, poiché il comune di Collinas, per quanto descritto nel citato documento, non ha mai dato risposta alla nota dello 08.08.2017, con il quale l’Argea stessa chiedeva di comunicare le eventuali variazioni catastali intervenute, lo stato d’uso dei terreni e le eventuali occupazioni verificatesi nel tempo.
Ciò, nonostante quanto stabilito dall’art. 22 della l.r. n. 12/1994, impone ai Comuni di promuovere le azioni necessarie tendenti al recupero dei terreni gravati da usi civici in favore della collettività, eventualmente occupati o detenuti abusivamente nel corso dei secoli senza alcun titolo.
Quanto esposto per doverosa informazione nell’esclusivo interesse della popolazione di Collinas, cui rivolgiamo l’invito a verificare, anche per semplice curiosità, la sussistenza di eventuali occupazioni illegittime, tali da far venir meno un preciso diritto dell’intera comunità.
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