È stata appena costituita la commissione comunale “Statuto e regolamenti”, ma scoppia subito la polemica. Alla prima convocazione il consigliere comunale del gruppo misto Stefano Altea, 39 anni, di professione avvocato rassegna subito le dimissioni. Il motivo sarebbe sa ricercare nei criteri individuati per la presidenza della commissione costituita da tre esponenti della maggioranza (l’assessora Silvia Mamusa, le consigliere comunali Giulia Figus e Rinella Secci), un componente della minoranza (Angela Canargiu) e lo stesso Stefano Altea che spiega le sue motivazioni: “La sofferta decisione di dimettermi da componente della commissione “Statuto e regolamenti” è un atto di denuncia verso lo svilimento della competenza che questa amministrazione compie sistematicamente. Basta verificare le competenze specifiche dei presidenti delle altre commissioni comunali per rendersi conto che il merito e la conoscenza tecnica sono avviliti dall’arroganza di coloro che oggi amministrano il nostro paese”.
In sostanza viene contestato il criterio che, sulla base dei numeri, permette alla maggioranza di avere la presidenza delle diverse commissioni comunali. Stefano Altea e il consigliere Nicola Orrù sono stati eletti nella lista del sindaco Carlo Tomasi, ma si sono subito allontanati dalla maggioranza costituendo in consiglio comunale il gruppo misto. Ora bisognerà vedere che cosa succederà nelle prossime riunioni della commissione statuto e se la maggioranza deciderà di rivedere le proprie posizioni per dare spazio alle competenze dei singoli consiglieri superando la classica contrapposizione tra maggioranza e minoranza. (glp)
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