di Gianni Vacca
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Strade sia nel centro urbano che nelle campagne limitrofe dissestate? Sfalcio delle erbacce non ancora iniziato che deturpano strade, cimitero e piazze del paese? Pineta comunale ancora isolata per via delle enormi voragini presenti sia all’ingresso di via Gramsci sia in quello di Genn’e Frongia? “Non ci sono soldi” questo quanto i cittadini che si recano negli uffici comunali e chiedono interventi si sentono spesso rispondere dagli amministratori di turno. Stante a quando denunciato dal gruppo di opposizione consiliare Avanti Arbus attraverso una interrogazione presentata al sindaco, mica vero. Non sarebbe affatto così. In cassa, momentaneamente inutilizzati (si ma se non ora quando?) ci sarebbero secondo quanto riportato dal documento, primo firmatario Michele Schirru capogruppo consiliare, gran parte delle risorse destinate al comune di Arbus quale comune oberato da servitù militare (Capo Frasca). Quelle del triennio 2020-2022, euro 512.452,78 ancora neppure iscritte a bilancio di previsione perché lo stesso non ancora approvato, risorse che vanno addirittura a sommarsi a gran parte dei 718.954,96 euro del quinquennio 2010-2014, somma già programmata ma non ancora spesa. Ingenti somme dunque per un totale di euro 1.231.407,74, gran parte disponibili, una vera e propria boccata d’ossigeno per le casse comunali, che come prevede la legge sono destinate a opere pubbliche, tra le quali manutenzione stradali per viabilità urbana e rurale, manutenzione scuola dell’infanzia, adeguamento informatico e altro ancora.

“Chiediamo di sapere – dichiara Michele Schirru a nome dell’intero gruppo di opposizione – quale sia lo stato di attuazione dei progetti relativi al quinquennio 2010-2014 e come intenda programmare le risorse relative al triennio 2020-2022”. Con ogni probabilità, come previsto dal regolamento comunale, l’interrogazione sarà oggetto di discussione nel prossimo consiglio comunale.
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