Redazione
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I mestieri, le usanze di un tempo e i retaggi della vita contadina tornano ad animare il centro storico di Sanluri domenica 29 settembre con la 24esima Festa del Borgo e la terza edizione della Sagra del Civraxu.
I visitatori potranno riscoprire i vecchi mestieri, in particolare le lavorazioni tipiche della vita contadina, come la filiera del grano e la macinazione dei chicchi dorati nell’antica macina in pietra per trasformarlo in semola e farina.
«La Festa del Borgo è diventata negli anni un importante punto di riferimento anche per la riscoperta delle antiche tradizione e di recupero del centro storico» spiega il sindaco Alberto Urpi, «negli anni abbiamo fatto un importante lavoro di ricostruzione storica grazie all’impegno della Pro loco e al gran lavoro degli abitanti del borgo e degli artigiani».
Per le strade artisti, musici, giocolieri e giochi antichi.
Si potrà assistere alla lavorazione del civraxu partecipando ai laboratori sul lievito madre, sull’impasto e sui tempi di cottura e visitare i principali monumenti (castello, musei risorgimentale e del pane, le chiese parrocchiale, di San Lorenzo, Sant’Anna e San Sebastiano), i numerosi scorci e i caratteristici loggiati. E ci sarà anche la possibilità di partecipare all’estemporanea di pittura e al contest fotografico. Non mancheranno le degustazioni. Nel pomeriggio si terrà il convegno “Il marchio collettivo “Prodotto di Sanluri” dal civraxu alle produzioni del territorio”.
In serata concerti e musica nelle piazze del borgo.
Il giorno prima, sabato 28, sarà invece dedicato ai bambini delle scuole elementari e medie con una ricca mattinata da trascorrere nel centro storico dove verranno coinvolti in attività di orienteering, in giochi antichi e in laboratori. Ancora una volta bandita la plastica, lungo i percorsi saranno posizionati dei distributori d’acqua.
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