Quasi 13 milioni di euro per far ripartire le imprese artigiane della Sardegna. Tanto basta per suscitare l’approvazione di Cfa con particolare rifinanziamento della “storica” Legge Regionale 51.
Per Antonio Matzutzi (presidente Confartigianato): “La politica ci ha ascoltato e dato ragione dando una risposta concreta per un comparto che ha voglia di crescere e produrre”. In Sardegna si contano 35 mila imprese che offrono lavoro a circa 100mila persone.
Le cifre: 12milioni e 800 mila euro saranno a disposizione delle imprese artigiane della Sardegna nel 2019 per crescere, rafforzarsi e uscire dalla crisi.
Lo stanziamento, proposto dall’Assessora Regionale all’Artigianato Barbara Argiolas, rifinanzierà la storica Legge Regionale 51 che, dal 1993, ha incentivato la nascita delle imprese artigiane sarde e ne ha consentito lo sviluppo.
La legge approvata promuove la qualificazione e lo sviluppo dell’artigianato sardo ponendo come obiettivo il potenziamento delle imprese e in particolare quelle operanti nel comparto manifatturiero, l’adeguamento della dimensione aziendale, l’innovazione di processo e di prodotto, la promozione della commercializzazione e dell’esportazione, privilegiando le imprese che utilizzano nei processi produttivi risorse locali.
Attraverso il finanziamento a fondo perduto e con l’abbattimento degli interessi sul credito, vengono incentivati, tra gli altri, l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento l’automazione e l’ammodernamento delle imprese artigiane, l’acquisto di macchinari e di attrezzature, il credito alla promozione commerciale ed all’esportazione.
Confartigianato plaude la Regione per gli interventi inseriti nella Finanziaria

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