di Gian Luigi Pittau
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Non è mai troppo tardi per andare a scuola e realizzare i sogni della vita.
Così Tullio Sotgiu, 73 anni e Maria Abis (70 anni il 18 agosto), entrambi di Sanluri, si sono diplomati in enogastronomia all’istituto alberghiero di Villamar nel corso serale.
Mesi e mesi di studio e soprattutto di attività laboratoriale in cucina fino a tarda sera sotto la guida di validi docenti per raggiungere il fatidico diploma.
IL CARABINIERE IN PENSIONE
È entusiasta Tullio Sotgiu, che ha dovuto affrontare tante difficoltà in questi mesi: «Ho fatto il carabiniere in diversi regioni e città italiane. Da Roma alla Toscana, fino all’Emilia Romagna, passando per la Lombardia e la Liguria e infine a Sanluri fino al 1994. Mio padre ci teneva tantissimo al diploma, ma da giovane ho fatto altre scelte. Poi, dopo aver frequentato i corsi per adulti a Sanluri, ho deciso di iscrivermi all’alberghiero. Questi ultimi mesi per me sono stati molto difficili perché a gennaio è morta mia moglie che ha avuto la sclerosi per 25 anni e a me è stato diagnostico un tumore maligno, ma non mi arrendo: sono credente e spero che tutto vada bene. Così la mattina facevo la chemioterapia all’ospedale di San Gavino, poi la radioterapia a Cagliari nel pomeriggio e infine la sera a scuola con Maria Abis con cui è nata una bella amicizia nelle cucine dell’istituto e per la vita, mi piace cucinare sia i primi come la pasta al forno e gli spaghetti alla pescatora che i secondi. A scuola la docente Alessandra Caredda è stata per noi un punto di riferimento. Ho due bellissime figlie e una nipote Giulia di 12 anni. Amo la cucina ma da carabiniere non mi piaceva cucinare ma ero obbligato a farlo per non morire di fame. Oggi continuo ad avere tanti interessi e canto nella corale dei Frati Capuccini a Sanluri mentre in passato ho fatto anche l’orologiaio».
Bellissima la dedica al padre della figlia Silvia: «Congratulazioni per il tuo diploma papà! Hai affrontato gli studi con l’energia di un ventenne e con una determinazione rara, anche nei momenti personali e familiari più difficili. Questo diploma di maturità vale quanto una laurea con lode, siamo fieri e felici per te».
LA DOCENTE MARIA ABIS
È felicissima anche Maria Abis, professoressa in pensione laureata in scienze naturali, che si è rimessa in discussione: «Ho sempre avuto una grande passione per lo studio e con il mio amico Tullio abbiamo condiviso la buona e la cattiva sorte e abbiamo preparato anche la torta sacher più grande del mondo. È stato faticoso seguire le lezioni la sera a partire dalle 18.30 e alcuni giorni fino alle 23.30, ma molti docenti a partire dal professor Raffaele Altamura ci hanno contagiato il loro entusiasmo». Maria ha preso un bel 92, il voto più alto della classe: «Io e Tullio – conclude – abbiamo dimostrato di non essere dei “vecchi bacucchi” e ci siamo messi in discussione: in questi mesi in viaggio e in classe abbiamo condiviso la buona e la cattiva sorte. A me piace cucinare. Sono forte nei primi nella preparazione della pasta fresca, dei ripieni, dei ravioli e delle torte della nonna. Ho molta fantasia e sono convinta che per non invecchiare bisogna sempre tenere in esercizio la mente. Ora farò dei corsi d’inglese al cpia di Sanluri con il professore Giacomo Cossu, ho scoperto una passione per il disegno e ho anche l’orto: coltivo fragole, melanzane e zucchine. Ho tanti interessi e un bellissimo nipotino, Mattia, di 4 anni. Sono andata in pensione come insegnante nel 2006 e da allora ho sempre cercato tanti interessi per tenermi in esercizio. A scuola mi sono trovata molto bene in una classe eterogenea dove l’età minima partiva dai 21 anni».
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