È stato un esame di maturità da primato quello della terza commissione degli esami di Stato del liceo delle Scienze Umane “Deledda – De Sanctis” di Cagliari dopo alcuni anni di limitazioni dovuti alla pandemia. Nei banchi dell’istituto superiore i 29 candidati (28 studentesse e uno studente) hanno superato con ottime votazioni l’esame di Stato la cui commissione è stata presieduta dal docente di storia dell’arte Simone Mereu.
Nella quinta H si è registrato un poker di cento con quattro votazioni massime ottenute dalle alunne Gemma Maria Loi, Alessandra Eleonora Manca, Giorgia Marras e Francesca Roda mentre Veronica Cogotti ha preso un ottimo 97/100.
Molto alte le votazioni anche della quinta G dove Chiara Vinti ha ottenuto il massimo dei voti, ma si registrano anche altre ottime votazioni come il 95/100 di Federica Ortu e il 93/100 di Alessia Collu. Tutte le candidate hanno prova di grande maturità e hanno esposto nel colloquio anche il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) svolto negli ultimi anni in scuole dell’infanzia, comunità di accoglienza e altre realtà. È visibilmente soddisfatto anche il vicepresidente della commissione Egidio Macciò: “Tutte le ragazze hanno dato prova di grande maturità e si sono presentate al colloquio con la giusta concentrazione. L’esperienza dell’esame segna un passaggio molto importante nella vita di ogni studente. Finalmente siamo tornati alla normalità con l’esame che ha compreso anche due prove scritte”.
All’interno della commissione i docenti interni ed esterni hanno lavorato con un grande spirito di sinergia e sacrificio dal momento che le scuole sono tra i pochi edifici pubblici spesso non dotati di un sistema di condizionamento dell’aria. Della commissione presieduta da Simone Mereu, hanno fatto parte Egidio Macciò, Stefania Mascia, Giorgiana Giannotti, Giovanna Giagheddu, Maria Vittoria Papoff, Stefania Didu, Samuel Musiu e Gian Luigi Pittau mentre per la quinta H ha offerto il proprio prezioso aiuto la docente di sostegno Sabrina Figus. “Gli esami non finiscono mai – commenta la docente Maria Vittoria Papoff – e sono contenta dal lavoro fatto in questi anni dalle mie alunne che sono cresciute e maturate”.
Ha dimostrato grande capacità di ascolto e di coordinamento il presidente della commissione Simone Mereu: “Ho iniziato a fare gli Esami di Stato dal primo anno di insegnamento, era il 1995, e dopo esser stato commissario, segretario e più volte vicepresidente per la prima volta li ho fatti da presidente, accompagnato da straordinari Commissari, esterni ed interni, che hanno sempre lavorato in perfetta armonia per tutte le fasi della procedura. Un’annata storica questa. perché per la prima volta torna la commissione per metà esterna dopo il covid-19 e devo dire che i candidati e le candidate del’ I.I.S. De Sanctis – Deledda, esaminati dalla III Commissione del Liceo delle Scienze Umane, ci hanno sorpreso, non solo per la preparazione, ben cinque 100, ma anche per come hanno affrontato i percorsi PCTO, traendone sempre validi elementi orientativi sia attraverso conferme delle loro scelte iniziali o, per antitesi, delineando un’immagine del sé futuro verso nuove possibilità di affermazione personale e professionale. In sostanza a questo serve la scuola: formare ed orientar; è necessaria per costruire un bagaglio di conoscenze ma anche per imparare a immaginare e costruire su di esse il proprio progetto di vita”
Ora si aprono nuovo percorsi di vita come evidenzia Gian Luigi Pittau, commissario esterno di Lingua e Letteratura Italiana: “Le studentesse hanno dato prova di grande impegno e maturità. La scuola ha contribuito in maniera decisiva alla crescita delle alunne di questo liceo cagliaritano. Le prove scritte e il colloquio hanno permesso alle ragazze di misurarsi con una prova come quella dell’esame di stato che segna un passaggio importante per gli studenti verso nuove sfide e opportunità. Abbiamo accolto tutti i candidati con l’ascolto e il sorriso per una scuola che vuole veramente essere inclusiva e premiare il merito. È stata un’esperienza straordinaria grazie a un gruppo di docenti veramente in gamba e di grande disponibilità all’ascolto”.
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