Secondo la nuova normativa, chiunque possieda un apparecchio televisivo, così come definito dall’Agenzia delle Entrate, è tenuto al pagamento del canone Rai in bolletta, qualora abbia un’utenza elettrica residenziale intestata a proprio nome.
ESENZIONE CANONE RAI
È ormai pienamente operativa la possibilità di essere esonerati dal pagamento del canone Rai per coloro che hanno più di 75 anni e redditi sino a 8mila euro lordi annui. Di fatto, si tratta della categoria di anziani ”incapienti”, che hanno un reddito troppo basso per beneficiare di detrazioni extra.
Tale esenzione, è ammessa ai contribuenti con i seguenti requisiti di età e reddito:
1) Aver compiuto 75 anni entro il termine del pagamento del canone RAI, attualmente il 31 gennaio e 31 luglio di ciascun anno;
2) L’esenzione è riferita solo all’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza;
3) Non convivere con altri soggetti titolari di proprio reddito, fatta eccezione del coniuge.
IL MODULO DA UTILIZZARE PER L’ESENZIONE
Il modulo per poter richiedere l’agevolazione è già presente sul sito dell’agenzia delle Entrate.
Per l’esenzione attinente al 2018 il limite reddituale è stato elevato a 8mila euro. Precedentemente il limite era di 6.713 euro.
Per usufruire del bonus è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva di esenzione, utilizzando il modulo presente sul sito www.agenziaentrate.gov.it.
Un provvedimento del direttore dell’Agenzia ha approvato, infatti, la modulistica da utilizzare e le informazioni operative da seguire per ottenere l’agevolazione. Con lo stesso provvedimento viene definito il nuovo modello di rimborso per coloro che, pur avendo diritto all’esenzione, avessero casomai già pagato il canone tv.
L’istanza va presentata, insieme alla fotocopia di un valido documento di riconoscimento, attraverso raccomandata senza busta a: Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
La dichiarazione sostitutiva e la richiesta di rimborso possono essere trasmesse anche tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it purché i documenti siano firmati digitalmente. Oppure, per chi abita vicino, la soluzione più semplice e quella di effettuare la consegna a mano dall’interessato presso qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Antonio Begliutti
Commercialista
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