Fausto Orrù, sindaco di Gonnosfanadiga dal maggio 2015, fa un primo bilancio della sua amministrazione.
Sono passati 2 anni è tempo di bilanci?
Direi che due anni sono passati in fretta e i bilanci sono positivi. Obiettivamente abbiamo messo mano a tante cose che ora si stanno realizzando insieme a quelle già fatte.
Cosa avete fatto?
La scuola primaria a tempo pieno; restituito al culto la chiesa di Santa Barbara; sistemato parzialmente la strada per Sibiri; realizzato i loculi cimiteriali; ripulito il letto del Rio Piras; asfaltato una parte di Via Porru Bonelli; sbloccato l’edilizia grazie alla delibera della giunta regionale che ha accolto le nostre richieste; realizzato il percorso turistico dei pozzi; a luglio avremo nuovamente ”sa grida”; sempre nello stesso mese sistemeremo i giochi per i bambini a Pardu Mannu. Ancora avremo un sistema video che consentirà all’ente di poter diffondere le “allerte meteo” o dare informazioni attraverso questo sistema; da qui a settembre avremo inoltre sette punti wi-fi; nel 2018 ci sarà la video sorveglianza e ancora nello stesso anno avremo completato l’illuminazione pubblica a led. E non vorrei scordare che entro il mese di luglio inizieranno i lavori per la sistemazione fognaria della via Porru Bonelli fogne realizzate nel 2003 ma purtroppo già rotte. Nel sociale abbiamo allacciato ottimi rapporti con Area che ha provveduto a sistemare diversi appartamenti che abbiamo provveduto a consegnare agli utenti in graduatoria. Abbiamo da due anni l’animazione per bambini nel periodo estivo e tante altre iniziative che ci portano ad essere ottimisti per il futuro. Insomma non abbiamo fatto poco e forse scordo anche qualche cosa come ad esempio i 90 mila euro destinati alla sistemazione di viottoli e strade interne al paese.
Perché la contestano?
Non penso mi contestino giustamente; il paese attendeva tanti risultati nell’immediato che purtroppo non è stato possibile realizzare, ma la contestazione non c’è mai stata. La minoranza fa il suo ruolo e cita le cose che non sono state fatte ma ovviamente se ne guarda bene di dire ciò che si è fatto. Insomma risultati sono più che soddisfacenti ma sicuramente abbiamo tantissimo da fare.
Ha trovato disastri?
No. Ho trovato un sistema amministrativo diverso dal nostro e cercare di far cambiare sistema provoca inevitabilmente anche momenti e situazioni di stallo.
Manderebbe nuovamente via tutte le figure apicali?
Premettendo che non ho mandato via nessuno perché non è nei miei poteri farlo ma sono state scelte di ogni singolo che io rispetto, e se le hanno prese probabilmente è perché non si trovavano bene con il nostro sistema di lavoro.
La minoranza è composta da 8 esponenti. Siete sempre convinti di andare avanti o avete intenzione di stringere nuovi accordi o accogliere nuovamente i tre fuoriusciti?
Noi siamo in 9 e ed è più grande di 8 in tanti erano convinti che lo scorso 15 maggio all’approvazione del bilancio di previsione ci potessero essere delle defezioni che in realtà non ci sono state. Siamo in nove che si confrontano democraticamente su tutta la linea. A volte anche a muso duro ma non per prevaricare ma per riuscire a fare quanto prima ciò che ci siamo prefissati.
Siete realmente uniti?
Penso proprio di si. I consiglieri e gli assessori si impegnano come non mai per raggiungere quei risultati che abbiamo promesso agli elettori.
L’aumento della Tari ?
Inevitabile purtroppo. L’aumento dei volumi del secco ha portato all’aumento della tariffa ma il 2017 dal punto di vista dei conferimenti sta andando come avevamo previsto con una percentuale di differenziazione intorno al 70%. Almeno questi sono i dati dei primi quattro mesi del 2017.
La minoranza dice che lei è incapace ed è un parolaio?
Se incapace coincide con le opere che sono state realizzate e ancora si faranno allora hanno ragione.
Il voto di un consigliere a lei e alla sua giunta è stato zero?
È sempre più alto di -1 quindi è un buon voto
È ironico?
No non lo sono. Come detto la minoranza fa il suo ruolo ma in fin dei conti credo che anche loro apprezzino le cose che si fanno non dimenticate che sono cittadini di Gonnosfanadiga che hanno offerto la loro disponibilità per fare politica e amano il proprio comune quindi più si fa, più tutti sono contenti e non importa se dicono di me che sono incapace e parolaio.
I rapporti più tesi?
Con nessuno
Rifarebbe tutto del suo mandato?
Tutto quanto dalla A alla Z compresi tutti gli errori perché chi fa sbaglia e per chi non fa e beh! la risposta è semplice.
Pensa già al secondo mandato?
Assolutamente no! L’ho detto che non mi sarei mai più candidato alle comunali e non lo farò perché sono convinto che 5 anni bastano per un mandato e se non porti a termine tutto poco importa lo farà qualche altro. L’obbiettivo è Gonnosfanadiga e lavorare Insieme aiuta la comunità a crescere. I politici passano Gonnosfanadiga resta.
Franco Zurru
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