Anche quest’anno è giunta al termine la festa di San Lorenzo, che ha intrattenuto i cittadini sanluresi dall’8 al 12 agosto e il quale comitato organizzativo è stato formato dal gruppo Scout e dall’associazione “su Stracasciu”. Nella serata dell’8 agosto l’associazione Su Stracasciu ha organizzato la terza edizione della Giornata dell’Emigrato, mentre la seconda serata il Gruppo Polifonico Folcloristico di Sanluri ha presentato la XXIX rassegna di danze e canti folk. Il 10 agosto sono stati i Creedence, gruppo musicale americano, ad animare la serata, rendendo Sanluri un bagno di folla, come non si vedeva da tempo. Sabato 11 l’intrattenimento è passato al gruppo delle Majorette e all’orchestra spettacolo ‘La Romagna’.
“Una festa davvero riuscita e organizzata come si deve. Un programma che ha accontentato tutti, dai più giovani ai meno giovani con il clou dei Creedence che hanno trasformato Sanluri in un concerto rock senza neppure un posto per parcheggiare in tutto il paese. Una cosa stupenda è stato pensare ai giovani talenti di Sanluri dedicando una serata a loro. A nome dell’Amministrazione faccio i miei complimenti al comitato formato dagli Scout e dalla associazione su Straccaxiu” afferma il sindaco Alberto Urpi.
La serata forse più attesa, in quanto novità rispetto alle edizioni precedenti, è stata quella del 12 agosto che ha chiuso il programma civile della festa di San Lorenzo e che ha visto i giovani in primo piano, non solo come destinatari ma soprattutto come protagonisti di una serata a tema musicale. Con la presentazione di Francesca Urpi, sono salite sul palco cinque giovani ragazze, di età compresa tra i 15 e i 24 anni, che hanno avuto modo di intrattenere il pubblico con le loro splendide voci, si tratta di Samuela Zaru, Sabrina Abis, Gaia Lecis, Francesca Atzei, accompagnata alla chitarra da Roberto Bandinu, ed Eleonora Bandinu. A seguire, la serata ha preso una piega rap con il gruppo Mosca Bianca che ha aperto il concerto al rapper sardo ‘En?gma’, impegnato nel suo nuovo tour in giro per l’isola del suo ultimo disco ‘Shardana’. La Mosca Bianca è un collettivo composto da sei ragazzi Sanluresi: Simone Sanna, Tomas Piras, Luca Vinci, Niccolò Onnis, Matteo Fenu e Michele Melis, in arte rispettivamente Cronico, Underskin, Aguèl Yang, Nessuno, Trill Kine e Rysk, i quali da qualche tempo portano avanti il loro progetto musicale scrivendo i testi, producendo le loro canzoni e montando i video musicali, facilmente rintracciabili sui social network e YouTube.
«Nonostante qualche problema iniziale, per me il concerto della serata del 12 agosto è stato un evento più che un live, un punto di partenza per la nostra musica. Per quanto riguarda Sanluri e i giovani, a mio parere ritengo che siamo riusciti a smuovere qualcosa e non mi sarei aspettato un riscontro così caloroso dal pubblico, è stato davvero bellissimo», commenta Matteo Fenu, in arte Trill Kine.
«Una serata riuscita davvero bene, il pubblico era caldissimo, la gente si è divertita. Spero, così come gli altri del gruppo, che questo sia l’inizio di tutto: di un progetto, di un percorso, capace di portarci il più in alto possibile. Penso che noi tutti insieme abbiamo dimostrato quanto Sanluri possa essere grande dando spazio ai giovani e quanto i giovani possano fare tante cose per il proprio paese. Sono molto contento del risultato finale, di tutto ciò che è successo durante la serata», queste le parole di Tomas Piras, in arte Underskin.
«Per quanto riguarda la serata è andato tutto bene, l’organizzazione era perfetta. Il pubblico poi si è dimostrato molto caloroso anche se devo sottolineare che erano presenti più persone di fuori paese piuttosto che i nostri compaesani Sanluresi. Ad ogni modo, aver portato un artista quale Enigma a Sanluri è la dimostrazione di come volendo si possano fare tante belle cose». Afferma Niccolò Onnis in arte Nessuno.
Fabiola Corona
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