Nell’ambito della quarta rassegna di “Aspettando Sant’Antonio – Tradizione, Cultura e Artigianato artistico”, l’11 e il 12 aprile scorso il centro culturale Case a Corte di Guspini ha ospitato la prima Fiera dell’Artigianato artistico e i laboratori gratuiti di addobbi e ricami ad opera di maestri provenienti da diversi paesi dell’isola. Numerosi visitatori hanno partecipato alla manifestazione organizzata dall’associazione Comitato permanente S. Antonio di Santadi – Arbus, con la collaborazione dei comuni di Guspini ed Arbus, dell’associazione In Coro di Guspini, di Lady Chef di Cagliari, Gal Monte Linas per realizzare fiori di carta, organza e raso, gigli di Sant’Antonio e pom pom di lana, rose di porcellana, arazzi, tappeti, pizzi in macramè e ricami a mano per realizzare scialli, filet da applicare alle camicie, tessitura al telaio con lana di pecora autoctona sarda. E cestini lavorati con intreccio di materiali naturali come la canna, l’olmo e l’olivastro per “is scattedusu” o lavorati con giunco e fieno per “crobisi” e “corbule”. Un’ampia rassegna di esposizioni di artigianato artistico con dimostrazioni pratiche, alle quali hanno partecipato anche bambini e ragazzi con i laboratori condotti da Anna Cara di Pabillonis per decorare coccio e intaglio della ceramica fresca e da Monica Tronci per modellare la plastilina e creare forme di verdure e animali. Domenica pomeriggio invece è stata l’associazione cagliaritana Lady Chef a curare i lavori artistici con l’intaglio di frutta e verdure. Ad incorniciare le due giornate, le musiche dei suonatori di launeddas Lazzaro Congiu e Daniele Porta, le degustazioni di prodotti locali, quali pasta di semola di grano duro sardo, formaggio e carni locali, dolci sardi, pane e vino, e i ravioli di ricotta locale e semola di grano duro sardo, preparati sabato sera nella tradizionale “Raviolata”. Rosalba Onnis, presidente dell’associazione organizzatrice, fa sapere: «L’impegno dell’associazione è sempre quella di valorizzare la tradizione. E questo è uno degli appuntamenti più importanti della Rassegna. Cultura e tradizione rappresentano un patrimonio da salvaguardare perché costituiscono la nostra identità e storia». Il terzo appuntamento con la Rassegna si terrà ad Arbus il 9 e 10 maggio per la valorizzazione dei buoi, emblema della festa di Sant’Antonio. Il programma inizierà sabato 9 alle 16.30 con un convegno nell’aula magna dell’istituto professionale Industria e Artigianato.
Marisa Putzolu
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