di Maurizio Onidi
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Con voto unanime i soci del GAL Linas Campidano, nell’assemblea di martedì 23 aprile 2024, hanno rinnovato il Consiglio di Amministrazione e riconfermato per il prossimo triennio, la fiducia alla presidente, Maria Amisani per il prossimo triennio.
Nel rinnovato Consiglio di Amministrazione che comprende sei consiglieri, in rappresentanza dei comparti socio-economici di appartenenza, viene riconfermata Anna Paola Atzori, nel ruolo di vice presidente oltre ai consiglieri Mauro Pusceddu, Dario Piras, Alessandro Mancosu e Gianluca Zurru. Farà parte del CdA anche Nicola Stefano Tuveri, delegato regionale Coldiretti, neo eletto consigliere, in sostituzione della dimissionaria Michela Dessì, che per molti anni ha profuso il suo impegno e la sua dedizione come consigliera.
La presidente, nel porgere alla consigliera uscente i ringraziamenti personali e dell’assemblea per il lavoro svolto e il supporto conferito nel corso del suo mandato, ha ringraziato i soci per la fiducia, condividendo con l’assemblea la grande soddisfazione per gli obiettivi raggiunti con i target di spesa del Piano di azione locale 2014-2020, grazie a cui il GAL Linas Campidano ha già elargito 3.923.302,97 euro sui 4.646.084,00 euro stanziati per il territorio GAL, e si accinge a chiudere la programmazione con l’assegnazione di ulteriori 722.781,03 euro per finanziare i progetti in istruttoria.
«Tutto questo è stato possibile grazie ad un lavoro efficiente e sinergico di amministrazione e dialogo con tutte le componenti, pubbliche e private, del partenariato» ha dichiarato la presidente Amisani «L’impegno è quello di proseguire questo percorso virtuoso nella nuova programmazione che prevede l’assegnazione dei fondi FEARS CSR 2023-2027 e FSE+ 2021-2027 e di riconfermare il ruolo del GAL, quale ente preposto a promuovere lo sviluppo a servizio delle comunità locali».
Infine Maria Amisani ha voluto ancora una volta ringraziare i soci per la collaborazione, sempre fondamentale, che consente l’ascolto del territorio al fine di cogliere opportunità e trovare soluzioni di intervento in risposta alle necessità dell’area, augurando ai consiglieri un buon lavoro per i prossimi tre anni.
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