Anno dopo anno, gli autori Serramannesi crescono di numero ed i libri che raccolgono i ricordi della vita, della cultura ed i fatti del paese aumentano, assicurando che le memorie del nostro passato non vadano perdute.
Gli ultimi in ordine cronologico sono “Memorie di Pendio Grande” di Antonio Ledda e “Mazzamurru” di Paolo Lilliu, entrambi presentati dall’associazione culturale “Il Pungolo” nel mese di Dicembre.
Questi testi, spesso scritti da persone comuni alla loro prima esperienza letteraria, vengono accolti con entusiasmo dalla popolazione che può così arricchire la propria libreria di autori locali che, con semplicità, narrano storie, avvenimenti, persone, luoghi, oggetti e mestieri che ormai non esistono più e che le nuove generazioni non hanno mai conosciuto.
Emozioni grandissime per chi quei tempi li ha vissuti solo per breve tempo, prima che il paese ed mondo cambiassero, diventando i tempi moderni nei quali viviamo, quei tempi che si aggiornano costantemente facendoci perdere di vista da dove proveniamo.
Francesca Murgia
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