di Gian Luigi Pittau
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Gonnosfanadiga, insieme a Villacidro, vanta nel Medio Campidano un bel primato nella produzione dell’olio d’oliva ma non solo. Infatti ora arriva un prestigioso riconoscimento per il paese posto ai piedi del Monte Linas: sono proprio di Gonnosfanadiga le migliori olive verdi al naturale italiane. Lo ha stabilito il premio nazionale per le migliori olive da tavola “Monna Oliva” che di recente a Roma ha consegnato il primo premio all’azienda agricola socia Coldiretti di Luigi Deias nella categoria “olive verdi al naturale” per le sue olive nera di Gonnos. Questa azienda ha conquistato anche il secondo posto nella categoria “Olive condite” con le olive verdi a scabecciu.
Per Luigi Deias è una grande soddisfazione: «Non è la prima volta che salgo nel gradino più alto d’Italia con le mie olive. Era successo anche nel 2016 con il secondo posto nella categoria “Olive verdi al naturale” e nel 2020 con il secondo posto con “Olive condite” e menzione speciale per “Olive verdi al naturali”».
Nel 2011, 2015 e 2016 l’azienda ha vinto anche il Concorso regionale “Olio Nuovo” con l’olio extravergine monocultivar Nera di Gonnos.
L’azienda di Luigi Deias, cavaliere della Repubblica, ricevuto per il lavoro esemplare svolto in anni di funzionario Inps, nasce insieme alla moglie Renata Casti, anche lei funzionaria pubblica, nel 1996. «È sempre stato il nostro sogno per la grande passione per la terra che abbiamo sempre avuto in famiglia essendo entrambi figli di contadini – dice Luigi Deias – Siamo partiti con 27 piante di olivo adesso ne abbiamo oltre 4 mila in circa 13 ettari».
Un’azienda modello divenuta negli anni multifunzionale con un’estensione di poco meno di 30 ettari, di cui 14 ettari sono riservati alla produzione di biomassa da eucaliptus. Inoltre produce autonomamente l’energia grazie a un impianto fotovoltaico di 20 kw: «una scelta lungimirante visti i costi altissimi raggiunti oggi dalla corrente elettrica», afferma Luigi Deias.
L’impianto olivicolo è completamente automatizzato, grazie a un impianto di subirrigazione (uno dei primi in Sardegna) che può essere guidato anche a distanza consentendo un importante risparmio idrico e anche di concimi: «Da noi lo spreco è bandito – spiega orgoglioso Luigi Deias – utilizziamo e diamo alle piante solo quello necessario sia acqua sia concime, risparmiando da una parte e aumentando la resa perché le piante stanno bene».
Le piante sono per quasi la metà ultracentenarie, quasi totalmente Nere di Gonnos: «Per anni siamo stati anche campo sperimentale, da noi si facevano le preselezioni regionali per il concorso nazionale di potatura». Felicissimo anche il presidente di Coldiretti Cagliari Giorgio Demurtas: «Un’azienda lungimirante, innovativa e sostenibile di cui siamo orgogliosi. Il nostro socio Deias dimostra che l’età è un optional quando si ha tanta passione e attenzione per la terra».
L’azienda si è specializzata sulle olive fresche che vende nel mercato di Sassari e in quelle da tavola che arrivano nei ristoranti e negozi specializzati. «Le aziende oggi sono sempre più aperte alla sperimentazione ma molto legate alla tradizione, alla qualità e al territorio – dice il direttore di Coldiretti Cagliari Luca Saba – Quella di Deias ne è un esempio e infatti non è un caso che oggi vanta una delle migliori olive da tavola nazionali».
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