di Gian Luigi Pittau
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Gonnosfanadiga ha un bellissimo patrimonio di boschi e di spazi verdi. Uno dei più frequentanti, immerso in uno stupendo contesto naturalistico è ambientale è il parco comunale di Perda de Pibera. E uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale è la valorizzazione e promozione di questa bellissima area naturalistica, una delle ricchezze del paese di Gonnosfanadiga. Ed ora ci saranno nuovi servizi in quest’area verde: “In questa ottica – spiega il sindaco Andrea Floris – si pone il progetto appena finanziato con 50.000 euro, di un area sosta camper proprio al confine dell’area parco. Sarà così possibile, per I visitatori, conoscere non solo il nostro Parco, ma anche Punta Cammedda e il nostro monte Linas, un area naturalistica con tante unicità. Un ringraziamento all’ufficio tecnico e agli assessori all’ambiente e all’urbanistica, che in collaborazione hanno redatto il progetto presentato per ottenere il finanziamento”.
Perd’e Pibera è il parco comunale più vasto del Medio Campidano: boschi di lecci e querce secolari si alternano con gli edifici, recentemente restaurati dell’omonima miniera di molibdenite, ampiamente sfruttata durante il periodo fascista. Attualmente questi edifici sono adibiti a sala convegno o usati per accogliere mostre estemporanee. Attraverso il parco, percorrendo suggestivi sentieri, si possono raggiungere le più alte vette del Linas tra cui punta Perda de sa Mesa, la più alta del complesso con i suoi 1236, punta Cammedda, punta Santu Miali.. o ancora inoltrarsi in paesaggi naturali ancora intatti e selvaggi che custodiscono vere sorprese come una rara popolazione di secolari tassi di enormi dimensioni.
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